Iveco Group chiude il primo trimestre con ricavi consolidati a +1,7%
- di: Daniele Minuti
Iveco Group ha comunicato i risultati relativi al primo trimestre del 2022, in cui i ricavi consolidati hanno raggiunto quota 3.048 milioni di euro, salendo di 1,7 punti percentuali su base annuale, con i ricavi netti delle attività industriali che arrivano a 3.010 milioni di euro (+1,5%).
Risultati del primo trimestre 2022 di Iveco Group
L'EBIT adjusted è di 102 milioni di euro, con un margine del 3,3% mentre l'EBIT Adjusted delle attività industriali arriva a 82 milioni di euro, registrando una crescita di 34 milioni di euro in Commercial e Speciality Vehicles. Il valore di Powertrain è di 45 milioni di euro.
L'Utile netto adjusted è di 42 milioni di euro (dai 69 milioni dello scorso anno), escludendo l'impatto negativo post imposted di 51 milioni di euro per via delle attività portate avanti in Russia e in Ucraina, causa svalutazione di alcuni elementi dell'attivo.
Il risultato diluito per azione adjusted è pari a 0,15 euro mentre le imposte arrivano a 22 milioni di euro, con aliquota fiscale effettiva adjusted del 38%.
Il free cash flow delle Attività Industriali risulta negativo per 166 milioni di euro, registrando un miglioramento di 137 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, dovuto al "minor assorbimento del capitale di funzionamento, nonostante l’impatto della mancanza di componenti sul livello delle scorte". La liquidità netta delle Attività Industriali raggiunge quota 765 milioni di euro, in discesa dai 1.063 milioni di euro al 31 dicembre 2021. Mentre quella disponibile è a 3.390 milioni di euro, salendo di 1.954 milioni dalla fine del 2021 (includendo i 1.400 milioni di euro di linea di credito revolving committed sindacata non usata e i 200 milioni di linee di credito revolving committed non utilizzate stipulate nel primo trimestre.
Nella nota si legge: "Il 4 marzo 2022, Iveco Group e Hyundai Motor Company hanno firmato un memorandum d’intesa per esplorare possibili collaborazioni in termini di tecnologia condivisa dei veicoli, approvvigionamento congiunto e reciproche forniture. Il memorandum è un passo preliminare nella valutazione del potenziale per i due gruppi di una cooperazione nei campi della tecnologia e delle piattaforme, compresi componenti e sistemi. Tra le aree di possibile interesse reciproco ci sono propulsioni e piattaforme elettriche, inclusi sistemi a celle a combustibile, l’automazione dei veicoli e la connettività per i veicoli commerciali".
Per quanto riguarda le prospettive future, ci si attende un EBIT adjusted consolidato tra 350 e 370 milioni di euro, ricavi netti delle Attività Industriali da stabili a in aumento del 3%, spese generali, amministrative e di vendita delle Attività Industriali sotto il 6,5% dei ricavi netti. La liquidità netta delle Attività Industriali è infine stimata in lieve aumento.
Gerrit Marx, CEO di Iveco Group (nella foto), ha commentato: "Nel primo trimestre del nostro primo anno come Società indipendente, sono lieto di annunciare una solida performance, principalmente dei veicoli commerciali leggeri e degli autobus, nonostante i continui problemi della catena logistico-produttiva e gli aumenti dei prezzi delle materie prime. In particolare, voglio complimentarmi con l’intero team di Iveco Group per la gestione estremamente attenta della nostra liquidità: l’assorbimento stagionale del free cash flow delle attività industriali è stato pari a 166 milioni di euro, in miglioramento di 137 milioni di euro rispetto al primo trimestre dello scorso anno, e la liquidità disponibile rimane solida a 3,4 miliardi di euro. Nell’affrontare il secondo trimestre, per il quale prevediamo i maggiori impatti per l’intero anno derivanti dalla carenza di componenti, continueremo a mantenere un forte controllo sul capitale di funzionamento e sul flusso di cassa. Il difficile contesto attuale sta rafforzando ulteriormente la nostra resilienza e determinazione a produrre risultati per tutto il 2022 e oltre".