Italcementi e Calcestruzzi: nasce la linea di prodotti sostenibili eco.build

- di: Daniele Minuti
 
Italcementi e Calcestruzzi puntano con forza alla sostenibilità: è stata infatti presentata la linea di prodotti eco.build, presso la sede di Assimpredil Ance di Milano e alla presenza di rappresentanti delle imprese di costruzioni, di clienti e di progettisti.

Italcementi e Calcestruzzi lanciano i prodotti sostenibili eco.build

Grazie a queste operazioni, le due realtà puntano a rendere più sostenibile l'intero settore per proseguire il percorso iniziato da Italcementi lo scorso anno: rispetto al 2019 sono state infatti ridotte le emissioni di anidride carbonica di circa 10 chili di CO2 per tonnellata di cemento. Percorso il cui traguardo finale è stato già fissato, cioè raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, con obiettivo intermedio quello della riduzione del 30% delle emissioni nel ciclo di produzione del cemento al 2025.

Roberto Callieri, Amministratore Delegato di Italcementi (nella foto), ha commentato: "Siamo a Milano, cuore dell’Italia che produce e innova, per lanciare la nuova linea di prodotti sostenibili di Italcementi e Calcestruzzi, studiati e messi a punto per offrire al mercato soluzioni nuove che siano in linea con la nostra ambizione di ridurre l’impronta ambientale dei nostri prodotti e – di conseguenza – delle opere che con essi vengono realizzate. Italcementi vuole guidare il cambiamento, come ha sempre fatto da 157 anni a questa parte. Per questo motivo la nostra ricerca si è indirizzata in questi ultimi anni su quella che è la grande sfida di oggi per tutti noi: la sostenibilità. Nei nostri laboratori si fa ricerca e innovazione, con un gruppo dedicato che si pone obbiettivi concreti e offre supporto a imprese e progettisti. Soluzioni costruttive ad alta sostenibilità saranno il vantaggio competitivo del futuro e proteggeranno il mercato italiano dall’import. Occorreranno anche altri investimenti, per noi come per tutti gli altri operatori del settore cemento. Su questo piano è forte l’impegno di Federbeton, la filiera di settore, le cui aziende sono chiamate a investire ingenti somme: stime preliminari parlano di 4,2 miliardi di euro da qui al 2050. Chiaramente, è uno sforzo che la nostra industria non può sostenere da sola e occorrerà il supporto da parte delle istituzioni, sia sul fronte normativo che su quello degli investimenti necessari a questa complessa ma irrinunciabile trasformazione".

Regina De Albertis, Presidente di Assimpredil Ance, l'associazione delle imprese edili operanti nelle province di Milano, di Lodi e di Monza e Brianza, ha dichiarato: "La sostenibilità è oggi un valore strategico per il settore delle costruzioni e per questo è fondamentale poter contare sulle innovazioni della catena di fornitura e sul valore ambientale che i prodotti, come il cemento, possono incorporare, perché ogni miglioramento tecnico volto alla riduzione della CO2 è un tassello importantissimo per il raggiungimento della sostenibilità del nostro settore".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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