• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Istat: produzione industriale in calo dell’1% a ottobre. Crollo dei veicoli, –11,7%

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Istat: produzione industriale in calo dell’1% a ottobre. Crollo dei veicoli, –11,7%

La produzione industriale italiana torna a scendere. A ottobre, secondo i dati diffusi dall’Istat, l’indice registra una flessione dell’1% rispetto a settembre, mentre su base annua la diminuzione è dello 0,3%. Un segnale che conferma la fase di rallentamento in cui il manifatturiero si muove ormai da mesi.

Istat: produzione industriale in calo dell’1% a ottobre. Crollo dei veicoli, –11,7%

Il dato più critico arriva dal comparto dei veicoli, che segna una contrazione marcata dell’11,7%. Una caduta che pesa sull’andamento complessivo dell’industria italiana e riflette le difficoltà strutturali del settore, tra domanda debole, transizione tecnologica e incertezza degli investimenti.
A registrare un segno positivo è invece il comparto energetico, in crescita dello 0,7%, unico settore a mostrare un miglioramento nel mese.

La dinamica negativa emerge anche dall’andamento congiunturale della media degli ultimi tre mesi, che continua a evidenziare una tendenza di fondo debole.

Il quadro macro si complica
La frenata italiana si inserisce in un contesto internazionale particolarmente incerto: domanda globale sotto tono, prezzi energetici altalenanti e prospettive di crescita ridotte dell’area euro. Tutti elementi che contribuiscono a comprimere la produzione e a incidere sugli ordini delle imprese.
Il rischio, osservano gli analisti, è che la nuova contrazione dell’industria pesi sull’andamento del quarto trimestre, rendendo più complesso il percorso di ripresa.

Tensione sociale: venerdì sciopero generale della Cgil
Sul fronte interno, il rallentamento industriale arriva alla vigilia dello sciopero generale indetto dalla Cgil per venerdì, una mobilitazione che potrebbe creare disagi significativi nei trasporti, nelle scuole e nella sanità.
Una protesta che si inserisce in un clima già appesantito dal rallentamento economico e che riporta al centro il tema della tenuta del lavoro e della competitività del sistema produttivo italiano.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 92 record
09/12/2025
Paramount sfida Netflix: 108 miliardi per prendersi Warner
Paramount lancia un’offerta ostile da 108 miliardi di dollari per Warner Bros Discovery, s...
09/12/2025
Bce, Schnabel alza l’asticella sui tassi e scalda il dopo Lagarde
Isabel Schnabel spinge per un possibile rialzo dei tassi e si dice pronta a guidare la Bce...
09/12/2025
Umbria accelera sul green: imprese e lavoro in rapida crescita
In Umbria 8.390 imprese investono nel green e oltre 22.000 addetti lavorano nella transizi...
09/12/2025
Tokyo in apnea per la Fed, Asia cauta e Wall Street chiude in rosso
Tokyo apre in equilibrio, yen debole e mercati asiatici prudenti mentre Wall Street chiude...
08/12/2025
Oro sotto traccia: come l’oro “proibito” finisce nei nostri gioielli
Inchiesta sul traffico globale di oro illegale: sanzioni, rotte, riciclaggio, impatti econ...
08/12/2025
Uve da vino 2025, perché i prezzi crollano (e chi rischia)
Vendemmia 2025, prezzi delle uve da vino in calo fino al 40%. Crollo del Brunello, Amarone...
Trovati 92 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720