Istat: "A gennaio il fatturato dell'industria sale del 2,5%"

- di: Brian Green
 
Istat ha pubblicato il periodico report che analizza i dati dell'industria italiana e secondo l'analisi dell'istituto "si stima che il fatturato dell’industria a gennaio 2021, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 2,5% in termini congiunturali".
Fatturato destagionalizzato che quindi rimane stabile nel confronto fra gli ultimi due trimestri, risentendo di una diminuzione per quanto riguarda la componente interna e di una buona crescita in quella estera.

Nel comunicato rilasciato dall'istituto, viene sottolineato come i comparti che contribuiscono in maniera positiva a questo dato siano "i beni intermedi e quelli strumentali, mentre continua a essere rilevato un andamento negativo nel campo dei beni di consumo e dell'energia". Al netto della componente di prezzo, il fatturato del settore manifatturiero destagionalizzato rileva però un lieve incremento congiunturale su base trimestrale (crescita dello 0,5%).

Stando alle rilevazioni dell'Istat, tutti i principali raggruppamenti di industrie hanno segnato un aumento su base mensile nel gennaio del 2021: crescite del 7,8% per l'energia, del 3,2% per i beni intermedi, dell'1,9% per i beni strumentali e dell'1,4% per i beni di consumo. Il fatturato totale su base annua diminuisce in termini tendenziali dell'1,6%, con cali dell'1,3% sul mercato interno e del 2,2% su quello estero (confronto però proporzionato dato che i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 21 del gennaio precedente).
Gli incrementi tendenziali migliori arrivano dalla manifattura (+15,4%), il campo delle apparecchiature elettriche, macchinari e attrezzature (+9,8%) mentre i dati peggiori arrivano dall'industria tessile e abbigliamento (-18,6%) e quello delle raffinerie (-29%).

Il report completo è consultabile qui.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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