Intesa Sanpaolo: parte ufficialmente il roadshow per presentare “Motore Italia”

- di: Brian Green
 
Ha ufficialmente preso il via il roadshow virtuale organizzato da Intesa Sanpaolo e dedicato al programma strategico “Motore Italia”, inaugurato pochi giorni fa e creato con l’intento di fornire finanziamenti e iniziative che permettano alle piccole e medie imprese italiane di superare il periodo della crisi intraprendendo percorsi di crescita.

Il roadshow si è aperto concentrandosi sul Mezzogiorno, con una presentazione a cui hanno partecipato il Direttore Regionale per Campania, Calabria, Basilicata e Puglia di Intesa Sanpaolo Giuseppe Nargi , la responsabile Industry Research della Direzione Studi e Ricerche Stefania Trenti, la responsabile Direzione Sales & Marketing Imprese Anna Roscio e il Vicepresidente di Confindustria, Vito Grassi.

Questa iniziativa “itinerante” è stata studiata per condividere con le piccole e medie imprese di tutto il paese tutti i dettagli del nuovo progetto, partendo dall’allungamento dei finanziamenti in essere fino a 15 anni, passando per il sostegno al processo di rinnovamento tecnologico e a quello per la transazione sostenibile, a cui si accompagnano anche attività volte a favorire la crescita delle imprese tramite operazioni di M&A, rafforzamento del patrimonio o anche soluzioni innovative come emissioni di bond.

Significative le parole di Giuseppe Nargi, a margine dell’evento: “Il 2020 è stato un anno che ha presentato diverse criticità per via della pandemia ma Intesa Sanpaolo ha concretamente sostenuto il tessuto produttivo regionale, cosa che faremo anche nel 2021 con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo a piccole e medie imprese di pianificare investimenti che sosterremo grazie a nuovo credito. Lo scorso anno le aziende e le famiglie della Campania hanno beneficiato di nostri finanziamenti a medio e lungo termine, compresi anche gli interventi per il Covid per un ammontare totale di circa 3,3 miliardi di euro. Oltre a questo abbiamo concesso 46.000 moratorie per un debito residuo di 4,5 miliardi di euro e favorito circa 50 accordi regionali di filera. Adesso però serve accelerare insieme il rilancio, con un impegno che vada verso un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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