Per il governo indiano, l'economia crescerà, ma meno di quanto prevedono gli analisti
- di: Redazione
Il governo di New Delhi si è espresso con cautela in merito alle prospettive di crescita economica del Paese, con una previsione che, sebbene soddisfacente, è inferiore rispetto a quelle della maggioranza degli economisti.
Più in particolare, il governo prevede che l'economia indiana, la quinta a livello globale, alla fine dell'anno fiscale registrerà una crescita tra il 6,5% e il 7%.
Cioè un livello inferiore alla impetuosa crescita dell'8,2% registrata nell'anno conclusosi a marzo e meno rispetto alle stime del 6,8%-7,2% degli economisti. La previsione è più cauta anche di quella formulata dalla Banca centrale indiana, a + 7,2%.
Per il governo indiano, l'economia crescerà, ma meno di quanto prevedono gli analisti
L'economia indiana è in forte espansione e su basi stabili, e il PIL reale è aumentato di quasi un quinto rispetto ai livelli pre-pandemia. Ma, dopo gli ottimi risultati di crescita che si sono avuti negli ultimi tre anni, sono cresciuti i timori di difficoltà davanti alle importazioni da Paesi con un più basso del costo del lavoro, e quindi con capacità in eccesso potrebbero limitare la formazione di capitale privato. Il rapporto - 476 pagine - del governo è stato depositato in parlamento ieri dal ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman, in vista della presentazione del bilancio federale prevista per oggi.
Secondo gli analisti, il governo del primo ministro Narendra Modi (il cui partito, pur risultando quello più premiato dal voto, non ha raggiunto la maggioranza assoluta alle elezioni generali, rendendo quindi difficile l'attuazione delle riforme previste) aumenterà la riscossione delle imposte e utilizzerà un dividendo record di 25 miliardi di dollari dalla banca centrale per incrementare la spesa di bilancio.
L'inflazione al dettaglio annuale è aumentata marginalmente al 5,08% a giugno , dal 4,75% del mese precedente a causa degli alti prezzi dei prodotti alimentari. L'inflazione alimentare ha raggiunto il 9,36% a giugno.
Nonostante i prezzi dei prodotti alimentari siano elevati, l'inflazione effettiva è rimasta ampiamente sotto controllo.
Secondo il rapporto del governo, l'economia indiana può crescere, nel medioperiodo, ad un ritmo superiore al 7%, ma solo se verranno attuate riforme strutturali. Per l'esecutivo, gli ambiti su cui occorre concentrare l'attenzione delle politiche sono quelli dell'incremento degli investimenti privati, del rafforzamento delle piccole imprese e dell'agricoltura, oltre alla riduzione del divario tra istruzione e occupazione.