• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Incentivi alla sicurezza, il governo lancia il piano "bonus-malus"

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Incentivi alla sicurezza, il governo lancia il piano 'bonus-malus'

Il governo si prepara a presentare questa mattina ai sindacati, in un incontro a Palazzo Chigi che potrebbe vedere la partecipazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, un pacchetto articolato di misure per il rafforzamento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Incentivi alla sicurezza, il governo lancia il piano "bonus-malus"

Al centro dell’intervento, il principio di premialità per le imprese che si distinguono per investimenti in sicurezza e l’ampliamento della platea di lavoratori coinvolti nella formazione non obbligatoria, anche attraverso il ricorso ai fondi interprofessionali. Un altro tassello fondamentale del piano è la stabilizzazione della tutela assicurativa dell’Inail nelle scuole, estesa a un milione di persone tra studenti e personale scolastico.

Le risorse disponibili e la tempistica attesa


Il pacchetto è stato oggetto, nella giornata di ieri, di un serrato confronto tecnico tra il ministero del Lavoro e Palazzo Chigi. Le misure saranno in larga parte finanziate con i 650 milioni provenienti dal bilancio Inail e dovrebbero trovare spazio nella prossima legge di bilancio autunnale. Tuttavia, le azioni più strettamente legate alla formazione potrebbero essere veicolate attraverso un decreto ad hoc, con risorse dedicate pari a 50 milioni sempre di fonte Inail, e una tempistica più dilatata. Il disegno complessivo punta a rafforzare il sistema di incentivi a favore delle aziende che dimostrano comportamenti virtuosi, introducendo un meccanismo di tipo bonus-malus.

Sconti sul premio e focus sul settore agricolo

Tra le ipotesi in campo, vi è quella di riconoscere alle imprese che nel biennio precedente non hanno registrato infortuni e rispettano le disposizioni del Testo Unico sulla Sicurezza uno sconto del 5-7% sul premio assicurativo. Un intervento specifico è allo studio per il settore agricolo: si valutano forme di incentivazione dedicate alle aziende che aderiscono alla rete di qualità. Un’attenzione particolare sarà inoltre rivolta al fenomeno degli infortuni in itinere, attraverso un rafforzamento delle attività formative rivolte ai lavoratori, e all’introduzione strutturata della cultura della sicurezza nel contesto scolastico, come parte del programma di educazione civica.

I fondi ISI e il nodo delle erogazioni

Le risorse appena annunciate si aggiungono ai 600 milioni già stanziati per il bando ISI, aperto lo scorso 14 aprile. Il bando prevede contributi a fondo perduto fino al 65% dell’investimento, con un massimo di 130mila euro per azienda, destinati all’acquisto di nuovi macchinari, attrezzature o all’adozione di modelli organizzativi mirati alla riduzione dei rischi. Secondo le tabelle del bilancio preventivo 2025 dell’Inail, la spesa per la prevenzione ammonterà a 737 milioni, pari al 64% delle uscite complessive. Tuttavia, resta aperta la questione della capacità di spesa: dal 2010, a fronte di oltre 4 miliardi messi a disposizione tramite il bando ISI, solo il 44% degli importi relativi ai progetti ammessi è stato effettivamente liquidato.

Ritardi e partecipazione crescente delle imprese

Il Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inail, nella bozza di parere sul piano triennale di prevenzione, ha evidenziato le persistenti criticità nei tempi di gestione delle istruttorie tecniche. Nonostante i progressi nell’informatizzazione e nell’automazione dei processi amministrativi, i tempi di erogazione dei contributi restano insoddisfacenti. Eppure, il numero dei progetti ammessi ha mostrato una crescita costante: dai 2.786 del 2020 con 211 milioni stanziati, ai 6.305 del 2023 con oltre 508 milioni, fino ai 600 milioni previsti nel 2024 e confermati per il 2025. Un dato positivo che riflette la forte partecipazione, soprattutto da parte delle piccole e microimprese, ma che solleva l’esigenza di migliorare l’efficienza delle procedure. Le risorse, conclude il Civ, “restano ancora insufficienti” a fronte della crescente domanda e delle sfide legate alla tutela della salute sui luoghi di lavoro.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 7 record
Pagina
1
04/12/2025
Il Gemelli ottiene la certificazione di parità di genere
Un percorso interno che diventa impegno pubblico: “Ora avanti, non è un punto d’arrivo”
04/12/2025
Brunetta: “La sfida dei giovani è decisiva per la tenuta del Paese”
Il Cnel presenta il Rapporto sull’attrattività dell’Italia: capitale umano come variabile ...
03/12/2025
Record di occupazione, ma i trentenni restano al palo
Ottobre 2025 segna il massimo storico dell’occupazione in Italia: tasso al 62,7% e disoccu...
02/12/2025
Terna presenta il Piano Strategico 2025-2027 per l’inclusione delle persone con disabilità
Un modello organizzativo accessibile e integrato nella strategia del Gruppo
Trovati 7 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720