illimity esce dalla qualifica di PMI (piccola e media impresa)

illimity Bank S.p.A. comunica che, non trovando più applicazione la disciplina transitoria del criterio del fatturato1, a fronte della crescita della propria capitalizzazione di mercato oltre la soglia di rifermento (500 milioni di euro2) per tre anni consecutivi (2020-2021-2022), non è più qualificabile come “PMI” ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera w- quater.1) del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”).

Si ricorda, quindi, che, ai fini degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti, trova applicazione per gli azionisti titolari di partecipazioni in illimity l’ulteriore soglia rilevante, ai sensi dell’art. 120 del TUF, pari al 3% del capitale sociale. Pertanto, gli azionisti che, alla data di pubblicazione di questo comunicato, siano titolari di partecipazioni superiori alla nuova soglia del 3% del capitale e inferiori al 5% dovranno darne comunicazione alla CONSOB e ad illimity in conformità agli artt. 117, comma 2-bis, e 121, comma 3-bis, del regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (il “Regolamento Emittenti”).