Secondo la pubblica accusa, l'imputato ha utilizzato informazioni riservate per acquistare azioni di sei società tra luglio 2016 e dicembre 2017. Tra esse anche Arm, progettista di chip, di cui era a conoscenza dell'imminente acquisizione da 32 miliardi di dollari da parte di SoftBank.
Finanza: ex analista di Goldman Sachs condannato per insider trading
Zina si era dichiarato non colpevole di sei reati di abuso di informazioni privilegiate e di tre capi d'accusa di frode per avere presumibilmente mentito alla Tesco Bank sullo scopo dei prestiti, che secondo i pubblici ministeri erano utilizzati per acquistare le azioni. Ma Zina è stato condannato per tutti e nove i capi di imputazione.
Il giudice Tony Baumgartner, rivolgendosi all'ex analista, ha detto ''Hai tradito la fiducia del tuo datore di lavoro, così come hai ingannato gli investitori onesti nelle azioni che hai scambiato utilizzando informazioni privilegiate che hai visto sul lavoro. Quello che hai fatto colpisce al cuore i nostri mercati finanziari e la fiducia che il pubblico ripone in essi".
Anche il fratello di Zina, Suhail Zina, ex socio dello studio legale Clifford Chance, è stato processato ma è stato prosciolto da tutte e nove le accuse su ordine del giudice il 5 febbraio.
Un portavoce di Goldman Sachs ha dichiarato che Mohammed Zina ''ha tradito la fiducia che riponevamo in lui e il suo uso improprio delle informazioni sui clienti era in diretta contraddizione con i nostri valori. Abbiamo tolleranza zero per questo comportamento''.
Anche Steve Smart, dell'authority finanziaria britannica, che ha intentato l’accusa, ha affermato che ''Questa condanna invia un chiaro messaggio che la criminalità economica è sul nostro radar e agiremo per difendere l’integrità dei mercati del Regno Unito''.