Meeting di Rimini, Giansanti (Confagricoltura): "Alimentazione, ambiente ed energia priorità del Pianeta"

- di: Daniele Minuti
 
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha parlato dal palco del Meeting per l'amicizia fra i popoli di Rimini, più precisamente in occasione del convegno “Favorire la crescita e sostenere i più deboli”. E con le sue parole ha voluto dare attenzione ai pilastri delle strategie future per migliorare la situazione a livello globale.

Giansanti (Confagricoltura) ha parlato al Meeting di Rimini

"Nell’attuale situazione di instabilità" - ha dichiarato Giansanti - "abbiamo due certezze: l’aumento della popolazione e del PIL mondiale a fronte della diminuzione della superficie agricola e della necessità di tutelare le risorse naturali. Una sfida da affrontare immediatamente dando risposte efficaci, anche alla luce degli shock esterni prodotti da pandemia, guerra e cambiamenti climatici. L’agricoltura è strategica non solo per i singoli Paesi, ma per il mondo intero. I cittadini stanno pagando un prezzo elevato degli alimenti e allo stesso tempo parte della popolazione mondiale non ha accesso al cibo. Nei mesi scorsi, il price food index della FAO ha toccato il picco di 160 mai raggiunto prima, né durante la pandemia (98) e neanche durante la crisi finanziaria globale del 2008 (117)".

Quali sono quindi le risposte per evitare il gap? Investimenti sulle infrastrutture, condivisione delle conoscenze e sviluppo delle aree rurali, per cui però servirà una strategia condivisa di politica agricola, sull'alimentazione e sull'energia.

Il presidente di Confagricoltura ha poi concluso: "L’agricoltura deve essere protagonista nei percorsi di transizione energetica, ambientale. L’aumento dei prezzi del cibo è infatti strettamente legato a quello dei costi energetici. Il settore primario può dare un ulteriore contributo in questo ambito, ma deve essere messo nelle condizioni di farlo. Non solo con le risorse del PNRR, ma anche con una reale semplificazione delle procedure burocratiche. È arrivato il momento delle scelte e il prossimo governo – ha concluso Giansanti – dovrà realizzare gli obiettivi strategici del Paese. Avremo un ottobre molto difficile: l’instabilità dei mercati continuerà a spingere la crescita dei prezzi, e dunque le famiglie, a rivedere la loro politica di acquisto dei generi alimentari. Già oggi un sondaggio di Agronetwork e Format Research descrive così la propensione agli acquisti: 13% non sa se cambierà; il 27% sceglierà giorno per giorno; il 28% spenderà la stessa cifra ma con minor potere d’acquisto; il restante 31% sa che spenderà di più. Non c’è più tempo da perdere".
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