La Francia, dopo le elezioni, affronta il giudizio dei mercati

- di: Redazione
 
La Francia, uscita politicamente divisa e con difficile prospettive dalle elezioni generali di ieri, dovrà affrontare le reazioni degli investitori, con gli analisti che predicano prudenza davanti al rischio di avere avuto troppo ottimismo per l'immediato futuro.
Una fonte di preoccupazione potrebbe essere quella della difficile situazione fiscale, anche nella considerazione che due settimane fa la Commissione europea ha annunciato la sua intenzione di sottoporre la Francia a una procedura per i disavanzi eccessivi.

La Francia, dopo le elezioni, affronta il giudizio dei mercati

Davanti alle prime indicazioni per il secondo turno delle elezioni, i commentatori si trovano davanti a uno scenario di “parlamento in stallo” che potrebbe rivelarsi impegnativo sia per l’elaborazione delle politiche, che per il giudizio dei mercati finanziari.
Poiché nessuno dei partiti raggiungerà i 289 seggi necessari per la maggioranza assoluta, in molti danno per scontato che nelle prossime settimane si registrerà una situazione di impasse.
Il primo indicatore è stato quello dello stato di salute dell'euro, che ha perso circa lo 0,3% sul dollaro Usa dopo i primi sondaggi.

In vista del secondo turno di votazioni, gli analisti di Citi avevano avvertito che i mercati azionari avrebbero potuto dimostrarsi forse troppo ottimisti sulle dopo elezioni e che “risultati con probabilità più elevate”, come una situazione di stallo (cioè di difficoltà nell'individuazione di una formula per il varo di una maggioranza di governo) ''implicherebbero valutazioni del mercato azionario inferiori del 5-20%''.
I piani fiscali e di spesa del partito di sinistra Nuovo Fronte Popolare e del partito di estrema destra Rassemblement National (RN, o Rassemblement National) sono stati una delle principali cause di preoccupazione da quando sono state annunciate le elezioni anticipate, con fondate preoccupazioni per l'impatto che essi avrebbero sul bilancio dello Stato.

La Commissione europea ha annunciato due settimane fa che intendeva sottoporre la Francia a una procedura per deficit eccessivo. Alla base del suo avvertimento, l'incapacità della Francia di mantenere il suo deficit di bilancio entro il 3 percento del prodotto interno lordo. Una procedura per deficit eccessivo è un’azione avviata dalla Commissione europea contro qualsiasi stato membro dell’UE che superi il limite massimo del deficit di bilancio o non riduca i propri debiti.

Sullo sfondo c'è anche la situazione di quasi conflittualità tra l'Unione europea e alcuni Paesi (tra i quali la Francia) in materia di politica fiscale. Conflittualità che è aumentata dopo che le regole di bilancio dell’Unione sono state reintrodotte e diversi Stati membri, Francia e Italia, sono destinati a essere sottoposti a procedure per disavanzo eccessivo.
Nelle ultime settimane, il nervosismo si è diffuso nel mercato obbligazionario francese. Il premio sui costi di prestito del Paese rispetto a quelli della Germania è stato recentemente scambiato al suo livello più alto dal 2012.
Anche il rendimento dei titoli di Stato francesi a 10 anni è salito sopra il 3,3%, all’incirca il massimo degli ultimi 12 mesi, da quando Macron ha indetto le elezioni anticipate a metà giugno.
Notizie della stesso argomento
Trovati 81 record
Pagina
1
08/07/2024
Mare Group: accordo con UST Italia per il monitoraggio territoriale tramite l'uso di droni
08/07/2024
Fisco, CGIA: a Roma, Milano e Monza i più tartassati d’Italia
08/07/2024
Banca Generali apre una nuova era con l’avvio di BG International: la consulenza non ha pi...
08/07/2024
La Francia, dopo le elezioni, affronta il giudizio dei mercati
05/07/2024
AssoBio:  raggiunta quota 140 soci, 20 nuovi ingressi nel 2023
05/07/2024
Mercato immobiliare, nel primo semestre 2024 cresce la richiesta di case in vendita (+16%)
Trovati 81 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli