Francia: la banca centrale lancia l'allarme sulla tenuta dell'economia

- di: Redazione
 
L'economia francese, la cui tenuta è stata tanto celebrata durante la fase dell'emergenza determinata dalla pandemia di Covid-19, comincia a mostrare segnali di rallentamento, come confermato dal fatto che, appena qualche mese fa, i dati ufficiali hanno mostrato che la disoccupazione è cominciata a salire.

Francia: la banca centrale lancia l'allarme sulla tenuta dell'economia

Questo rallentamento è stato certificato anche dalla Banca di Francia che, pochi giorni fa, in un rapporto, ha detto che l'economia crescerà ''a ritmo lento'', nell'ordine dello 0,1%-0,2%, nel quarto trimestre.
Una tendenza che trova conferma anche nel portafoglio ordini di molte aziende che, in particolare nell’industria e nell’edilizia, vedono rallentato il loro flusso di cassa.
Secondo il barometro trimestrale Bpifrance Le Lab-Rexecode, pubblicato due giorni fa, l'opinione dei dirigenti aziendali sulla loro situazione di liquidità è chiaramente in peggioramento, senza alcun miglioramento in vista a breve e medio termine. Tra le cause di questo peggioramento, la circostanza che ''i tempi di pagamento dei clienti non sono mai stati giudicati così elevati''.

Una asserzione che riecheggia i contenuti di uno studio (pubblicato l'8 novembre) della compagnia di assicurazione crediti Coface su 650 aziende francesi: più di otto aziende su dieci hanno subito ritardi di pagamento da parte dei loro clienti negli ultimi dodici mesi. E, nella maggior parte dei casi, questi sono stati ''più lunghi e più frequenti'' di prima .
Un fenomeno che è più marcato per le piccole e medie imprese che per le grandi imprese: in media, nelle piccolissime imprese, i termini di pagamento raggiungono i quarantadue giorni. In settori in difficoltà come quello edile e immobiliare si può arrivare anche a quarantotto giorni.
Un dato preoccupante, poiché è per le aziende più piccole che le conseguenze di questi ritardi possono essere più gravi, arrivando fino al fallimento dell'azienda.
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