Fincantieri e Ordine dei Consulenti del Lavoro insieme per la certificazione ASSE.CO.:

- di: Barbara Leone
 
Fincantieri, leader mondiale nella costruzione di navi ad alta complessità, ha siglato un importante Protocollo di Intesa con la Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro per l'applicazione della certificazione ASSE.CO. L'obiettivo dell’accordo è quello di promuovere ulteriormente la regolarità contributiva, retributiva ed economica all'interno della filiera navalmeccanica, con un forte accento sulla responsabilità sociale d'impresa. Il progetto punta a garantire il rispetto delle normative lavorative, migliorare la sicurezza e il benessere dei lavoratori e consolidare un sistema di relazioni industriali trasparenti. La certificazione ASSE.CO., infatti, è uno strumento cruciale per assicurare la conformità delle aziende alle leggi vigenti, certificando la regolarità nella gestione dei rapporti di lavoro. Il progetto coinvolgerà inizialmente un campione di 40 aziende strategiche dell'indotto, con particolare attenzione ai cantieri di Monfalcone e Marghera. Questi siti, noti per le importanti commesse nella costruzione di grandi navi da crociera, sono centrali nell’industria navalmeccanica italiana e rappresentano un settore in cui il rispetto delle normative lavorative e la sicurezza dei lavoratori sono priorità assolute.

Fincantieri e Ordine dei Consulenti del Lavoro insieme per la certificazione ASSE.CO.

Luciano Sale, Direttore Human Resources and Real Estate di Fincantieri, ha sottolineato l'importanza strategica di questo accordo per il rafforzamento della catena di fornitura: “Nell’ottica del miglioramento continuo, dello sviluppo e del consolidamento del parco fornitori, Fincantieri ritiene strategico continuare a rafforzare il presidio sulla catena di fornitura attraverso un percorso di asseverazione che consenta alle imprese di certificare la regolarità contributiva, normativa ed economica nella gestione dei rapporti di lavoro subordinato. L’asseverazione ASSE.CO. rappresenta un passo cruciale per rafforzare i rapporti di lavoro basati su trasparenza e responsabilità, un valore imprescindibile per il futuro dell’industria navalmeccanica italiana”.

L'iniziativa non si limita alla sola certificazione: Fincantieri è da tempo impegnata in una serie di progetti volti a rispondere alle sfide attuali del settore, tra cui la crescente domanda di manodopera specializzata. In parallelo ai piani di assunzione già in corso – che prevedono l'inserimento di 1.000 nuove risorse entro l'anno – la società ha lanciato il progetto "Maestri del Mare". Questo programma mira a formare e inserire nuove professionalità nel campo della cantieristica navale, attingendo direttamente dalle scuole o da persone attualmente non occupate. L'iniziativa ha un duplice obiettivo: rafforzare il legame con il territorio e sostenere la crescita dell’industria italiana. Nei primi mesi del progetto, Fincantieri ha già formato e assunto circa 100 giovani, dimostrando il proprio impegno non solo a mantenere competitività nel settore, ma anche a investire sul futuro delle nuove generazioni.

Il miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro e il benessere dei lavoratori rimangono pilastri fondamentali per Fincantieri. L'azienda continua a investire nelle persone che operano nei propri siti produttivi, con un impatto positivo anche per le comunità locali. Negli ultimi cinque anni, sono stati stanziati 51 milioni di euro in progetti a favore delle risorse umane e delle aree circostanti i cantieri. Questi investimenti hanno portato a risultati concreti, soprattutto sul fronte della sicurezza. Gli indicatori relativi agli infortuni sul lavoro hanno mostrato un significativo miglioramento rispetto al 2022, con una riduzione del 19% nella frequenza degli incidenti e del 34% nella loro gravità. Numeri che sono evidentemente il riflesso di un'attenzione costante da parte dell’azienda nel garantire standard sempre più elevati di sicurezza e benessere per i propri lavoratori.

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