Federalberghi: "Per il ponte del 2 giugno, quasi 9 milioni di italiani in viaggio"
- di: Daniele Minuti
Mentre la situazione relativa alla pandemia da Covid-19 migliora lentamente in Italia, si avvicina il primo e vero possibile "ponte" festivo dall'allentamento delle restrizioni imposte dal Governo per rallentare i contagi. La festa della Repubblica potrebbe infatti essere un'occasione per diverse persone di spostarsi data la sua collocazione in mezzo alla settimana (il 2 giugno di quest'anno cadrà di mercoledì), dopo la "doppia beffa" del 25 aprile e del 1 maggio, entrambi giorni del fine settimana nel 2021.
Questa occasione, a cui va aggiunto il progressivo sollevamento delle limitazioni, potrebbe portare la prossima settimana a diventare un assaggio di estate per moltissimi italiani, come spiegato da Federalberghi.
Secondo le stime della federazione infatti, saranno quasi 9 milioni gli italiani che si muoveranno nel periodo del ponte del 2 giugno, concedendosi una mini-vacanza e dormendo quindi almeno una notte fuori dalla propria casa: il 99,3% dovrebbe rimanere nel nostro paese, con il 69,6% di essi che non dovrebbe neanche spostarsi di regione mentre il 22,5% si sposterà in una regione molto vicina. Solo il 5,5% potrebbe fare un viaggio più lungo.
L'alloggio prediletto per questi spostamenti rimane la casa di proprietà (con il 30,3% della domanda), seguito da abitazioni di amici o parenti (25,8%), dalle strutture alberghiere (21%) e dai Bed & Breakfast (11,7%), e infine dagli appartamenti in affitto (3,1%). Sono circa il 54,5% gli italiani che hanno già pianificato o stanno valutando un programma per le vacanze estive, con una crescita di quasi il 10% rispetto all'anno precedente: i più propensi sono quelli che hanno già ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il Covid-19. Destinazione preferita è, anche in questo caso, l'Italia (89,6% dei casi), col mare preferito alla montagna (72,7% contro 8,4%), subito dietro località d'arte e laghi (5,2% e 2,6%).
Per quanto riguarda l'alloggio estivo, l'albergo è di gran lunga la soluzione preferita (28,1%), davanti a casa di parenti o amici (17,8%) e B&B (16,7%), con case di proprietà in fondo alla lista (12,8%).
Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, ha commentato: "Analizzando i dati raccolti, per quanto siano molto inferiori rispetto a quelli dell'era pre-Covid, in questo momento e dopo un 2020 vissuto nell'oscurità, sembra quasi di poter gridare al miracolo".