Eni: intesa col governo del Ruanda per progetti in materia di sostenibilità e innovazione

- di: Daniele Minuti
 
Eni ha annunciato la firma di un memorandum d'intesa con il governo del Ruanda, finalizzato all'identificazione di opportunità congiunte nel campo dell'economia circolare, dell'agricoltura, dell'innovazione, della digital information technology e della forestry.

Eni: intesa col governo del Ruanda per progetti in materia di sostenibilità

Come spiegato nella nota ufficiale, le parti in causa faranno valutazioni in cui sarà studiata la fattibilità di progetti di economia circolare, studi fatti tramite raccolta e valorizzazione di oli da cucina e oli di scarto. Nel comunicato viene descritto anche un altro ambito di interesse, cioè quello dell'agricoltura, con riferimento alla produzione di bio-feedstock e alla loro trasformazione in prodotti non carbonizzati.

Il memorandum d'intesa include altre iniziative finalizzate alla conservazione e al mantenimento delle foreste, oltre che alla generazione di crediti di carbonio grazie a diverse attività come il taglio delle emissioni di anidride carbonica dalla catena del valore degna-sostenibile e ad altre attività.

Fra i settori di cooperazione, rientreranno anche quello dell'innovazione e della digital information technology, entrambi indirizzati all'economia circolare, all'agricoltura, alla forestry, all'energia off-grid oltre che ad ulteriori aree di business, come sostenibilità, salute, sicurezza e ambiente.

Questo accordo rientra nell'ambito degli obiettivi del governo del Ruanda, che punta a favorire lo sviluppo economico andando contestualmente ad accrescere il settore privato. Allo stesso modo, Eni proseguirà ad aumentare l'efficienza energetica dei Paesi in Africa, puntando con grande forza su progetti agro-industriali in un contesto di sostenibilità.

Luigi Ciarrocchi, Direttore CCUS, Forestry e Agro-Feedstock di Eni (nella foto), ha commentato: "Grazie al MoU, svilupperemo una solida roadmap per realizzare la transizione energetica in settori in cui sia Eni che il Ruanda sono all'avanguardia".

Clare Akamanzsi, CEO del Rwanda Development Board (RDB), ha aggiunto: "Il governo del Ruanda è impegnato a lavorare con il settore privato per garantire uno sviluppo sostenibile, che è fondamentale per le generazioni presenti e future".
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