Eni: ottenuta licenza "green" per lo stoccaggio di Co2 in Gran Bretagna

 
Importante riconoscimento per Eni: la Oil and Gas Authority, cioè l'Autorità britannica per il controllo di petrolio e gas, ha ufficialmente assegnato all'azienda italiana la licenza "green" per il via libera alla realizzazione di un progetto di stoccaggio di anidride carbonica nel Regno Unito.

Lo conferma la stessa Eni con una nota ufficiale, in cui viene chiarito che questa licenza permetterà all'impresa di contribuire al percorso di decarbonizzazione in atto nelle aree dell'Inghilterra nordoccidentale e del Galles del sud, oltre che di collaborare in maniera attiva con tutte le aziende che lavorano nel campo del trasporto e della cattura della Co2. L'accordo interesserà l'area geografica che si trova nella baia di Liverpool nel Mare dell'Irlanda dell'est, dove saranno riutilizzati i giacimenti esausti di idrocarburi localizzati a Lennox, Hamilton e Nord Hamilton. Il tutto riconvertendo anche le relative infrastrutture per lo stoccaggio che si trovano nelle zone interessate.

Il progetto fa parte del processo che il Regno Unito ha messo in moto per raggiungere l'obiettivo delle zero emissioni entro il 2050, secondo Eni la licenza avrà effetti fortemente positivi per le comunità locali creando nuovi posti di lavoro e dando supporto allo sviluppo economico delle relative regioni. Naturalmente va tenuto conto dell'impatto ambientale vista il peso che avrebbe in termini di transizione energetica e decarbonizzazione delle attività.

Comprensibilmente soddisfatto il numero uno di Eni, Claudio Descalzi: "Sono molto felice e fiero per aver ottenuto la licenza CS004 per lo stoccaggio di Co2 in Gran Bretagna. Si tratta della prima licenza di questo tipo per Eni e rappresenta un progetto di importanza incredibile per la nostra azienda, un traguardo imprescindibile per arrivare all'ambizioso obiettivo delle zero emissioni che si sono posti nel Regno Unito. Oltre a essere una colonna del piano generale verso la decarbonizzazione in cui Eni è impegnata da lungo tempo ormai".
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli