Economia: la pandemia ha reso i ricchi immensamente più ricchi

- di: Emanuela M. Muratov
 
I dati mondiali sugli effetti della pandemia sono sotto gli occhi di tutti e, purtroppo, siamo costretti ad aggiornali, quotidianamente, davanti al progredire del numero dei contagi, ai quali contribuiscono le varianti del virus, che si manifestano e che stanno rendendo arduo il lavoro dei medici e dei ricercatori. Ma non è così per tutti, come dimostra il rapporto annuale dell'Ong britannica Oxfam, secondo cui i dieci uomini più ricchi del mondo, dallo scoppio della pandemia, hanno visto le loro fortune aumentare in modo esponenziale. Anzi, stando al rapporto, che ogni anno Oxfam redige sulle diseguaglianze, i mille miliardari più ricchi al mondo sono riusciti, in meno di nove mesi dall’inizio della pandemia, a tornare al precedente livello economico. Il rapporto è stato reso noto oggi, in coincidenza con l’inizio del World Economic Forum, che si tiene a Davos (Svizzera), anche se con un format ovviamente condizionato dal virus.
“Questa crisi arriva in un mondo già profondamente disuguale in cui una minoranza di persone, per lo più uomini bianchi molto ricchi, monopolizza la maggior parte della ricchezza mondiale”, afferma Quentin Parrinello, portavoce di Oxfam France, in un comunicato stampa.

Oxfam, incrociando fonti diverse (tra le quali Forbes, Credit Suisse, Banca mondiale), stima che le dieci persone più ricche del mondo abbiano visto la loro fortuna aumentare di 540 miliardi di dollari (369 miliardi di euro) dall'inizio della pandemia. "Nel 2008, ci sono voluti cinque anni perché la ricchezza dei miliardari riacquistasse il livello precedente alla crisi", afferma il rapporto .

Secondo Oxfam, questa situazione è in parte dovuta alla politica di riacquisto di attività guidata dalla Banca centrale europea. Cosa che consente agli Stati di contrarre prestiti a basso costo e di essere in grado di finanziare i propri piani di sostegno senza ostacoli. Ma aiuta anche ad aumentare i prezzi di borsa, a beneficio dei più ricchi. L’esempio citato è quello delle azioni di LVMH (il polo francese del lusso di Bernard Arnault.) che tra la metà di marzo 2020 e la fine di dicembre si sono apprezzate di oltre il 25 per cento.

Secondo l’ong britannica, quello che definisce il "virus delle disuguaglianze" potrebbe allargarsi a causa del Covid 19. E non sarebbe un fenomeno limitato solo ad alcune regioni del Pianeta, perché si determinerebbe "contemporaneamente in quasi tutti i Paesi del mondo, una situazione senza precedenti da più di un secolo". Ad essere colpiti maggiormente da questa situazione saranno, per Oxfam, giovani, immigrati e donne (queste ultime pagheranno il fatto di essere molto presenti nei lavori precari e nei settori più colpiti dalla crisi).
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