DILS, volumi a 1,6 miliardi per l'immobiliare non residenziale

- di: Barbara Bizzarri
 
Nella foto, Giuseppe Amitrano, CEO di DILS

Nel primo semestre del 2024, gli investimenti nel settore immobiliare hanno raggiunto circa 3,5 miliardi di euro. I settori Office, Retail e Hospitality sono stati i principali motori della ripresa, con un solido take-up di uffici a Milano e una fase di stabilizzazione per la logistica. Questi i dati di Dils, basati sull’analisi del Team Research, che evidenzia il volume degli investimenti immobiliari nel mercato italiano attestarsi a circa 1,6 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2024. Sommando questo risultato al primo trimestre, si ottiene un totale semestrale di circa 3,5 miliardi di euro, in crescita significativa rispetto all'anno precedente, pari a circa +65%, segno della ripresa dell'attività di investimento nel settore real estate, che si prevede continuerà nei prossimi mesi.

DILS, volumi a 1,6 miliardi per l'immobiliare non residenziale

Una particolare spinta al positivo risultato del secondo trimestre è arrivata dal closing di deal di medio-grande dimensione nei settori Retail e Hospitality, che risultano le principali asset class di questo trimestre, nonché dagli uffici, a conferma della progressiva ripresa delle transazioni. Inoltre, prosegue la fase di ritrovata centralità nel panorama degli investimenti immobiliari per la città di Roma, che nel secondo trimestre ha attirato circa il 40% dei volumi.

Gli uffici tornano a rappresentare, nel primo semestre 2024, la prima asset class del mercato italiano con circa 830 milioni di euro investiti, il doppio rispetto allo stesso periodo nel 2023, di cui 300 milioni nel corso del secondo trimestre. Roma attrae il maggior volume di investimenti nel settore direzionale, superando Milano per il secondo trimestre consecutivo: insieme, le due principali città italiane rappresentano quasi il 90% del mercato degli uffici. Il prime yield rimane stabile in entrambi i mercati, attestandosi al 4,0% a Milano e al 4,5% a Roma.

Il primo semestre del mercato occupier milanese è contraddistinto dalla crescita del prime rent che ora si attesta a 750€ /mq/anno per gli immobili di grado A+ situati in location prestigiose ed attrattive. Questo tipo di prodotto caratterizza la domanda di mercato anche nel secondo trimestre. L'elevato numero di transazioni, concentrate soprattutto nei tagli medi e piccoli, testimonia la tenuta del mercato delle locazioni a Milano che, complessivamente, nei primi sei mesi del 2024 registra un assorbimento di 185.000 mq, di cui 90.000 mq nel secondo trimestre. Si conferma quindi la sostanziale stabilità del take-up nel mercato milanese, con una variazione minima nei confronti dell'anno precedente.

Il mercato di Roma mostra nel primo semestre del 2024 un volume di assorbimento pari a 70.000 mq, di cui 35.000 mq nel secondo trimestre, e una contrazione rispetto agli omologhi periodi del 2023, evidenziando una fase di ridotta attività. La maggior parte delle transazioni è concentrata su asset di grado B, principalmente a causa della scarsa disponibilità di prodotto di elevata qualità. Ciò contribuisce ad alimentare il recente trend di crescita dei canoni, con il prime rent che si attesta nel Q2 2024 a 580€/mq/anno con outlook di potenziali incrementi nel corso del secondo semestre.

Nel secondo trimestre la logistica attrae investimenti pari a circa 200 milioni di euro, per un totale nel primo semestre di quasi 500 milioni di euro, in leggera contrazione rispetto allo stesso periodo del 2023 (-8%). A differenza del trimestre precedente, in cui il comparto light industrial era risultato fondamentale per sostenere il mercato, nel Q2 i prodotti di pura logistica tornano predominanti, rappresentando circa il 90% del volume investito. Si conferma la stabilità del prime net yield al 5,5%, grazie alla progressiva efficacia del processo di repricing che ha avuto luogo negli ultimi due anni. Dal punto di vista del mercato occupier, nel corso del primo semestre 2024 l'assorbimento di spazi ad uso logistico è apparso in contrazione rispetto al record raggiunto l'anno precedente, con un totale di circa 1,1 milioni di mq (-25% sull'H1 2023), di cui circa 570.000 mq nel secondo trimestre. Pur nel contesto di una riduzione dei volumi, peraltro inferiore se comparata ad altre nazioni europee, il mercato logistico italiano conferma il proprio nuovo peso specifico.

In continuità con le performance degli ultimi dodici mesi e grazie a circa 560 milioni di euro di investimenti, l'hospitality traina il mercato nel secondo trimestre 2024. Il totale del primo semestre è pari a circa 790 milioni di euro segnando una decisa crescita rispetto allo stesso periodo del 2023 (+190%). Questo risultato è da attribuire soprattutto all'elevato numero di deal conclusi.

Il Q2 2024 è stato particolarmente positivo per il retail che registra uno dei migliori trimestri del periodo post-pandemia grazie a oltre 400 milioni di euro di investimenti per un totale semestrale di circa 480 milioni di euro. Dopo aver mostrato una notevole resilienza nel corso del 2023, il settore living attraversa nel primo semestre 2024 una fase meno intensa con un totale di circa 180 milioni di euro investiti. Anche a Roma si registra una decrescita delle NTN (Numero Transazioni Normalizzate), seppur minore (-6.9%). Il settore alternative e mixed-use chiude il primo semestre con volumi pari a circa 650 milioni, mentre il mercato immobiliare degli investimenti prosegue nella stabilizzazione dei volumi mostrando segni dinamismo.

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