A tutta dieta… ma dopo Pasqua!

- di: Barbara Leone
 
Lasagne, casatielli, pizze al formaggio, insalata russa, colombe, pastiere, uova di cioccolato… dite la santa verità: tra Pasqua e Pasquetta vi darete alla pazza gioia, sotterrando l’ascia di guerra ai chili di troppo e soprattutto la bilancia. Ci sta, le feste sono feste ed è più che legittimo, finanche sano a livello psicologico, sgarrare per due giorni. Due, appunto. Non uno di più. Altrimenti più che una dieta vi ci vuole il mitico dottor Nowzaradan di “Vite al limite”. Fortuna vuole che le festività pasquali siano abbastanza indolori, vista la loro fugacità. Niente a che vedere con quelle natalizie, quando ci si comincia a strafogare all’Immacolata e si finisce direttamente all’Epifania. In quel caso manco Nowzaradan vi può salvare dal rischio taglia XXL. Ci vuole direttamente un miracolo, ma per quello ci stiamo ancora attrezzando. Battute a parte, questa settimana vogliamo suggerirvi un protocollo alimentare ideale per tutte quelle occasioni, come la Pasqua appunto, in cui ci lasciamo andare un po’ troppo ai piaceri della tavola.

A tutta dieta… ma dopo Pasqua!

Vale per Pasqua, ma potrebbe anche essere molto più banalmente un weekend particolarmente godereccio o uno di quei matrimoni stile “Castello delle cerimonie” con 495 invitati e 87 portate tutte rigorosamente grondanti d’olio e intingoli vari. Cosa fare, dunque? In questi casi la regola è una ed una sola: dopo la festa, o nel caso di Pasqua e Pasquetta i due giorni di festa, ci si rimette a rigoroso regime. Senza se e senza ma. Non vi pesate per nessun motivo al mondo, perché potrebbe venirvi un infarto. Dopo due giorni di bagordi, infatti, si potrebbe pesare fino a cinque chili in più. Tutto normale, nella stragrande maggioranza dei casi trattasi molto banalmente di liquidi trattenuti. Acqua, soprattutto se gli unici liquidi che avete assunto sono stati prosecchi, baroli e spritz vari. La parola d’ordine è: depurarsi. E’ proprio il corpo che ce lo chiede attraverso quell’insopportabile senso di gonfiore, pesantezza e mancanza d’energia che altro non è se non un sos. Si comincia al mattino. Per qualche giorno, almeno tre ma meglio ancora una settimana intera, dimenticatevi il caffè o comunque non superate le due tazzine al giorno. Il motivo è assai semplice: il caffè è un vasocostrittore, mentre noi abbiamo bisogno di liquidi che circolino per eliminare le tossine.

Per lo stesso motivo bevete solo acqua possibilmente a basso contenuto di sodio: almeno due litri e mezzo al giorno. Stop alcol, dunque. Senza se e senza ma. Largo invece alle tisane detox, come per esempio quelle a base di tarassaco, carciofo, finocchio e tè verde. A colazione fatevi una bella macedonia di frutta, possibilmente rossa per via della vitamina C. Volendo potete aggiungere un vasetto di yogurt greco a basso contenuti di grassi (meglio 0%) o un bicchiere di kefir: il vostro intestino farà la ola. Se proprio siete tanto ma tanto affamati potete aggiungere anche un paio di gallette di riso, volendo anche con un velo (ho detto velo) di marmellata senza zuccheri aggiunti o, se state unendo alla dieta anche tanta attività fisica, con un velo di burro d’arachidi che vi darà energia e grassi buoni. A metà mattino una manciata di frutta secca. Veniamo al pranzo, non si scappa: verdure in abbondanza, possibilmente cotte al vapore, e proteine magre. Quindi petto di pollo o di tacchino, uova, merluzzo bollito, tofu, frittata di albumi e così via. Da evitare legumi ed affettati, che contengono parecchio sale. A merenda fatevi un bel centrifugato di verdura. Perfetto quello al finocchio e sedano, magari con una punta di zenzero o pepe di cayenna. A cena iniziate sempre con una abbondante porzione di insalata o comunque di verdura cruda, cui seguirà la solita porzione di proteine. Volendo potete anche accompagnarla con una fetta di pane azzimo o con un piccolo panino integrale, possibilmente privato della mollica. Se poi vi diete allenati tanto durante la giornata, via libera ad una cinquantina di grammi di riso basmati cotto al vapore e soprattutto al dente (più un carboidrato è cotto al dente e meno l’amido in esso contenuto è disponibile). Prima di andare a dormire una tisana della buonanotte. E, perché no, una piccola coccola con una tazza di golden milk: un vero toccasana frutto della sapienza ayurvedica che, oltre ad esser buono, rafforza il sistema immunitario e regola metabolismo ed intestino. Come si fa? Semplicissimo: una tazza di latte vegetale, mezzo cucchiaino di pasta di curcuma, un cucchiaino di olio di mandorle dolci o di cocco e un pizzico di miele. Mettete a bollire e voilà buona dieta a tutti. Ma dopo Pasqua!
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