Crisi settore moda, Inps: "Da oggi al via le domande di sostegno"

- di: Redazione
 
A partire dal 3 dicembre (oggi,ndr), le aziende operanti nei settori della moda (che occupano mediamente fino a 15 dipendenti nel semestre precedente e che non avrebbero potuto ricorrere agli ordinari strumenti di integrazione salariale per esaurimento dei periodi autorizzabili) possono richiedere la nuova misura di sostegno al reddito introdotta dal decreto legge n. 160/2024 per fronteggiare e superare la situazione di crisi che sta attraversando il comparto della moda”.
Lo annuncia l’Inps, chiarendo che le domande riferite a periodi di riduzioni/sospensioni dell’attività lavorativa già intervenute a decorrere dal 29 ottobre 2024, possono essere presentate da oggi 3 dicembre e per i 15 giorni successivi.

Crisi settore moda, Inps: da oggi al via le domande di sostegno

Possono essere richieste al massimo nove settimane di trattamenti, a copertura di periodi che devono comunque collocarsi entro il 31 dicembre 2024.

Il settore moda sta attraversando una grave crisi: nei primi sei mesi del 2024, informa Confartigianato, le imprese della moda hanno registrato un calo del 5,3% delle esportazioni, pari a una perdita di 1,8 miliardi di valore. In pratica, tra gennaio e giugno, le aziende hanno visto calare di 9,7 milioni di euro al giorno i ricavi da vendite all’estero. I crolli maggiori riguardano i mercati di Svizzera (-54,9%), Regno Unito (-9%) e Germania (-7,1%).

A livello regionale il calo dell’export della moda tra gennaio e giugno ha colpito con flessioni superiori alla media nazionale soprattutto la Toscana (persi 936 milioni, pari al -13%), la Lombardia (826 milioni in meno, equivalenti a -8,8%), il Veneto (455 milioni di export in meno, pari a -7,6%) e le Marche (la perdita di export ammonta a 77 milioni, -5,7%).

A livello provinciale è Varese ad aver subito il calo più intenso in termini percentuali delle esportazioni della moda (199 milioni, -28,7%), seguita da Firenze (778 milioni, -16,5%), Treviso (204 milioni, -15,7%) e Biella (127 milioni, -15,6%).

Negativi anche i dati della produzione: nel mese di luglio è scesa del 18,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con una flessione complessiva del 10,8% tra gennaio e luglio 2024. Questo decremento supera le riduzioni registrate in Germania e Spagna (-7,0% e -7,9%, rispettivamente), mentre la produzione in Francia è cresciuta dell’1,3%.

Peggiorate anche le aspettative sugli ordini delle imprese della moda.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 1 record
03/01/2025
Rosita Missoni, figura iconica della moda italiana e co-fondatrice della storica maison ch...
Trovati 1 record
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli