Credit Suisse: una storia vecchia di 167 anni, ma non immune da crisi

- di: Daniele Minuti

16/03/2023

Quella del Credit Suisse, la banca svizzera con sede a Zurigo fondata 167 anni fa e che ieri ha visto il suo titolo crollare, fino a perdere un quarto del suo valore, è una storia di grandi successi, ma non certo priva di seri problemi e pesanti ombre. D'altra parte, la crisi di ieri era attesa, almeno a livello di timori perché le voci sulle ormai insostenibili difficoltà dell'istituto elvetico si inseguivano da mesi.

Credit Suisse: una storia vecchia di 167 anni, ma non immune da crisi

Come accaduto in ottobre quando il passaparola sui social ha spunto molti clienti a ritirare 111 miliardi di franchi svizzeri (circa 121 miliardi di dollari) negli ultimi tre mesi del 2022. Molto più che un semplice segnale, che ha spinto Credit Suisse a intraprendere un massiccio piano di inversione di tendenza, con la decisione di tagliare la sua forza lavoro di 9.000 posizioni (a tempo indeterminato), un piano che sarà concluso entro il 2025 e che si accompagna allo scorporo della sua banca d'investimento, concentrandosi maggiormente sulla gestione patrimoniale.

Ma in febbraio l'istituto di credito ha registrato la sua più grande perdita annuale dalla crisi finanziaria del 2008, a conferma delle difficoltà a fronteggiare la sua crisi. Il confronto con la crisi globale del 2008 è significativo: ne 2022 Credit Suisse ha perso 7,3 miliardi di franchi svizzeri (7,9 miliardi di dollari), rispetto agli 8,2 miliardi di franchi svizzeri (8,9 miliardi di dollari) di quindici anni fa, quando il tracollo fu però planetario.

Nel cammino recente della banca ci sono stati anche passi falsi e fallimenti di conformità. Come il crollo dell'hedge fund statunitense Archegos Capital Management, un cliente di Credit Suisse, che nel 2021 è costato alla banca 5,5 miliardi di dollari. Un'indagine esterna indipendente ha successivamente rilevato "un fallimento nella gestione efficace del rischio".
Ci sono state poi anche pesanti cadute di immagine, come quella provocata dalle dimissioni, nel gennaio dello scorso anno, sotto la spinta dello scandalo, dell'allora presidente della banca, Antonio Horta-Osorio, per l'uso disinvolto degli aerei aziendali nel periodo più acuto della pandemia, infrangendo le regole anti-Covid.

Tags: economia, credit suisse, economia

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