Credem raggiunge il 100% di utilizzo di carta riciclata

- di: Daniele Minuti
 
Credem ha annunciato di aver raggiunto l'ambizioso traguardo del 100% di utilizzo di carta riciclata, obiettivo che le ha permesso di aver totalmente azzerato l'uso di carta vergine dallo scorso giugno: questo risultato arriva al termine di una crescita vertiginosa dell'utilizzo di carta riciclata che nel 2018 ammontava solamente all'8% del totale.

Un successo che permetterà al Gruppo bancario di ridurre gli impatti negativi dovuti al taglio del legno per la carta vergine, di favorire il riutilizzo dei materiali cartacei di scarto, i consumi energetici nelle fasi di lavorazione e l 'uso di cloro che viene utilizzato per sbiancare la carta.

Nel comunicato ufficiale, Credem specifica che il consumo complessivo è calato del 16% rispetto al 2017 sia per l'aumento del lavoro agile che per l'attività di digitalizzazione dei processi, del processo di razionalizzazione delle stampanti nelle sedi centrali (ridotte del 70%) e un'attività di sensibilizzazione sulla sostenibilità d'impresa, valore ormai sempre più importante per le aziende moderne. 

Marzia Nobili, Relazioni Istituzionali e Sostenibilità di Credem, ha commentato: "Per ridurre l'impatto ambientale serve realismo oltre che una visione chiara del modello di business e dei processi operativi che permettono di agire velocemente sugli ambiti di efficientamento: non si tratta più solo di filantropia ma si va oltre la responsabilità morale, favorire un modello di business sostenibile significa creare valore condiviso".

Il presidente Lucio Igino Zanon di Valgiurata (nella foto) ha aggiunto: "Abbiamo raggiunto un obiettivo coerente col principio di riduzione, riuso e riciclo dei nostri materiali di consumo, principio cardine della moderna economia circolare: nel 2018 i nostri consumi di carta provenienti da fibre riciclate ammontavano all’8% e questa crescita esponenziale sintetizza la serietà e l’impegno con cui stiamo lavorando e concretizza un ulteriore tassello che si inserisce nella più ampia strategia di sostenibilità ambientale che abbiamo definito e che ci consentirà di raggiungere la carbon neutrality entro il 2025, compensando le emissioni residue e non razionalizzabili mediante l’acquisto di credito di carbonio certificati. Cominciamo a toccare con mano i primi risultati, che hanno impatto sul nostro Gruppo ma specialmente sui nostri stakeholder perché contenere la nostra impronta carbonica significa contribuire alla salvaguardia e alla tutela del Pianeta, nel presente e per garantire una buona qualità della vita alle prossime generazioni".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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