Covid-19: la variante Omicron scuote il mondo

- di: Redazione
 
Tra gli interrogativi che la progressione, nel mondo, della variante Omicron del Coronavirus nel mondo sta ponendo, ce n'è una molto importante e riguarda la sua sua capacità di sfuggire ai vaccini contro il Covid-19. Una delle voci più ascoltate è quella di Ugur Sahin, ceo di BioNTech, la società tedesca dietro al vaccino prodotto da Pfizer, secondo il quale ''i dati reali della Gran Bretagna e del Sud Africa ci forniscono informazioni rassicuranti".

Covid-19: la variante Omicron scuote il mondo

''I primi dati preliminari dal Regno Unito" - ha detto Sahin - "indicavano un'efficacia di circa il 70% dopo la terza dose e di circa il 20%-40% dopo la seconda dose". Sahin ha aggiunto che i dati che arrivano dal Sudafrica ''mostrano anche che la protezione contro le forme gravi dopo due dosi sarebbe del 70%, il che penso potrebbe essere un po' sottovalutato. Il tasso di preinfezione è alto in Sudafrica, quindi il gruppo di controllo, quello a cui viene confrontato il nostro vaccino, è senza dubbio meglio protetto di una popolazione convenzionale. Quindi sto aspettando i prossimi dati reali del Regno Unito sull'argomento".

Ma quanto durerà questa relativa protezione? Un team tedesco ha recentemente riportato un calo molto rapido dell'efficacia, anche dopo tre dosi. Dopo tre mesi, è sceso al 25%. "Ci sarà una perdita di efficacia contro Omicron nel tempo, è molto probabile, ma dobbiamo ancora misurare la velocità. Non baserò le previsioni su dati preliminari di laboratorio, ma su dati reali, il che è molto più appropriato'', ha affermato ancora Sahin, secondo il quale ''dobbiamo guardare la situazione in modo differenziato. È ovvio che siamo lontani dall'efficacia del 95% che avevamo ottenuto contro il virus iniziale. Tuttavia, dopo la terza iniezione, il nostro vaccino sembra fornire una protezione del 70% o 75% contro qualsiasi tipo di malattia, che è comunque un buon risultato per un vaccino in generale e penso che andremo ben oltre per le forme gravi".
Il manifestarsi in misura massiccia della variante Omicron ha indotto alcuni Governi ad adottare nuove misure mirate a contenere i contagi da Covid-19, come nei Paesi Bassi, dove la maggior parte degli esercizi commerciali sono stati chiusi.

Questa ha spinto ieri migliaia di olandesi a invadere le città di confine. In base al piano varato dal primo ministro Mark Rutte, i cosiddetti negozi non essenziali, musei, palazzetti dello sport, cinema, saloni di parrucchieri, rimarranno chiusi almeno fino al 14 gennaio, quando sarà fatta una nuova valutazione. Anche le scuole resteranno chiuse fino al 9 gennaio, a meno di una possibile proroga. La misura ha quindi cancellato anche i mercatini di Natale, un appuntamento al quale gli olandesi sono molto legati.

Mentre il mondo fa i conti con una variante che si propaga velocemente raddoppiando i contagi, è ancora in stallo il dibattito sulla revoca dei brevetti. Mentre molte voci sono favorevoli alla proposta di rinuncia agli accordi sui diritti di proprietà intellettuale avanzata da India e Sudafrica, continua l'opposizione delle aziende farmaceutiche e di diversi Stati. Le due nazioni hanno chiesto di sospendere temporaneamente la proprietà intellettuale sui prodotti farmaceutici per combattere il virus. Una volta superata questa barriera, gli Stati potrebbero concedere licenze ai produttori locali, senza che i titolari dei brevetti abbiano voce in capitolo.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli