Le frodi finanziarie corrono anche su Whatsapp. Il più diffuso sistema di messaggistica può diventare veicolo di offerte illecite che, entrando negli smartphone del pubblico indifferenziato e facendo leva impropriamente su nomi ben noti della finanza internazionale come “Morgan Stanley” o “Blackrock”, possono trarre in inganno i risparmiatori e indurli a cadere in una trappola, in cui rischiano di perdere i loro soldi.
Consob: "Ora le frodi finanziarie corrono anche su Whatsapp"
È l’ultima avvertenza della Consob che, dopo aver messo in guardia contro le insidie dei “videogiochi” di trading on line e delle truffe in circolazione sui social network, adesso evidenzia anche i rischi connessi con i messaggi diffusi tramite Whatsapp.
Lo schema è sempre lo stesso: operatori non autorizzati promuovono sul web offerte illecite apparentemente vantaggiosissime, dietro le quali, però, può celarsi una truffa. Nel caso specifico vengono usati come specchietto per le allodole i marchi di Morgan Stanley e di Blackrock, due grandi investitori istituzionali di cui si propone di replicare le strategie di investimento.
La Consob richiama ancora una volta l’attenzione dei risparmiatori, affinché nel valutare le offerte finanziarie prendano tutte le precauzioni del caso, avvalendosi innanzi tutto della sezione "Occhio alle truffe!" sul sito www.consob.it, dove sono indicate le regole di base per evitare le trappole.
Intanto Consob ieri ha ordinato l’oscuramento di 5 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari.
Questi i siti per i quali la Consob ha disposto l’oscuramento:
- 2139 Exchange (sito internet https://2139q.com);
- Macan Holdings Ltd (sito internet< https://macan-holdings.limited e pagina https://cfd.macanholdingslimited.com);
- Vergomarkets (sito internet https://www.vergomarkets.co);
- Wellvest (sito internet www.wellvest.pro);
- IBSMarkets (sito internet https://ibsmarkets.net);
Con questi oscuramenti sale a1.180 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.