La Commissione europea propone un'app di viaggio digitale dell'UE per viaggi più facili e più sicuri

- di: Barbara Leone
 
La Commissione europea ha adottato lunedì due nuove proposte mirate alla digitalizzazione di passaporti e carte d'identità, con l'obiettivo di semplificare e velocizzare i viaggi da e verso lo spazio Schengen. Queste iniziative includono l'introduzione di credenziali di viaggio digitali e la creazione di un'applicazione di viaggio digitale dell'UE, progettate per facilitare i controlli di frontiera, mantenendo un alto livello di sicurezza. Ogni anno, milioni di cittadini attraversano i confini esterni dell'UE. Nel 2023, sono stati registrati quasi 600 milioni di attraversamenti, che hanno reso evidente la necessità di velocizzare le verifiche ai valichi di frontiera. Attualmente, questi controlli vengono effettuati fisicamente, ma la crescente pressione sui confini richiede soluzioni digitali per garantire maggiore efficienza e sicurezza. La Commissione Europea ha quindi proposto un quadro normativo comune per l'utilizzo di credenziali di viaggio digitali, una versione elettronica dei dati contenuti nei passaporti e nelle carte d'identità. Questi documenti digitali, che non includeranno le impronte digitali ma solo l'immagine del volto del titolare, potranno essere conservati direttamente sui dispositivi mobili e saranno facoltativi.

La Commissione europea propone un'app di viaggio digitale dell'UE per viaggi più facili e più sicuri

L'introduzione delle credenziali di viaggio digitali porterà una serie di benefici per cittadini UE e non UE. A cominciare da controlli più rapidi e fluidi: i viaggiatori potranno presentare in anticipo i loro documenti digitali per permettere alle autorità di frontiera di effettuare verifiche anticipate, riducendo così i tempi di attesa ai valichi di frontiera. Ed ancora, facilitazione della libera circolazione: le carte d'identità digitali potranno essere utilizzate dai cittadini UE anche per semplificare le procedure di registrazione e identificazione quando si trasferiscono in un altro Stato membro. Ultimo, ma non da ultimo, una maggiore sicurezza: le autorità, infatti, saranno in grado di verificare più facilmente l'autenticità dei documenti digitali, contrastando l'uso di documenti falsi e il traffico di migranti.

Un altro elemento chiave della proposta è l'applicazione di viaggio digitale dell'UE, che sarà sviluppata con il supporto dell'agenzia eu-LISA e sarà operativa entro il 2030. Questa app consentirà ai viaggiatori di creare e conservare le proprie credenziali di viaggio digitali, facilitando le verifiche ai confini. Gli utenti potranno presentare in anticipo i loro documenti di viaggio e i piani di viaggio, riducendo così i controlli fisici ai valichi di frontiera. L'app garantirà anche la protezione dei dati personali, richiedendo il consenso degli utenti prima di ogni trattamento dei dati. Le proposte devono ora essere approvate dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Dopo l'approvazione, verranno sviluppate l'applicazione e le norme tecniche necessarie. Queste iniziative fanno parte della strategia Schengen del 2021, che mira a digitalizzare le procedure alle frontiere esterne, e supportano la “Bussola per il digitale”, l'ambizioso progetto dell'UE per garantire l'identificazione digitale a tutti i cittadini europei entro il 2030.

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