La percentuale della popolazione in età lavorativa della Cina, rispetto al numero totale, sta diminuendo. Nel 2023, secondo i dati dell'Ufficio nazionale di Statistica, le persone di età compresa tra 16 e 59 anni rappresentavano il 61,3% della popolazione della Cina continentale, in calo rispetto al 62% dell’anno precedente.
Cina: cala la percentuale della popolazione in età lavorativa
E' un'ulteriore conferma del progressivo e rapido invecchiamento del Paese: sempre meno persone hanno figli e la durata della vita si allunga. La contrazione nel numero delle nascite sta proseguendo nonostante gli sforzi del governo centrale di Pechino, attuati nell'ultimo decennio, per iniziare ad allentare le restrizioni sulle famiglie a un figlio ciascuna. Una riduzione del rapporto età lavorativa significa che meno persone devono sostenere una quota maggiore della popolazione, anche se il numero di persone in Cina nel complesso diminuisce.
Nel 2023 la popolazione totale della Cina è scesa di oltre 2 milioni di persone rispetto all'anno precedente, arrivando a 1,41 miliardi. Si è trattato di un calo di gran lunga maggiore rispetto a quello di 850.000 persone registrato nel 2022 rispetto al 2021: la prima volta che la popolazione della Cina si è ridotta dagli anni ’60.
Nell'ultimo anno, la disoccupazione giovanile in Cina è salita a livelli record superiori al 20% in un contesto di rallentamento della crescita economica e di discrepanza tra posti di lavoro disponibili e competenze.
L’ufficio statistico nazionale in estate ha sospeso la pubblicazione del tasso di disoccupazione giovanile, affermando che era necessario rivalutare i metodi di calcolo.
La scorsa settimana le autorità centrali hanno ripreso a riportare i dati, insieme a una nuova ripartizione della disoccupazione per più categorie di età poiché afferma che ci vuole tempo perché le persone passino dalla laurea alla forza lavoro. I numeri aggiornati escludono le persone che frequentano ancora la scuola, ovvero circa il 60% delle persone di età compresa tra 16 e 24 anni, ha affermato l’ufficio di presidenza. A dicembre, il tasso di disoccupazione per la categoria di età compresa tra 16 e 24 anni era del 14,9%, quello per le persone di età compresa tra 25 e 29 anni era del 6,1% e del 3,9% per le persone di età compresa tra 30 e 59 anni.