Borse: crescono i mercati asiatici, sulla spinta delle novità dalla Cina
- di: Redazione
Le borse asiatiche sono state positive, nelle contrattazioni odierne, oltre che per effetto della buona chiusura di Wall Street, anche per le novità politiche che arrivano dalla Cina, con Pechino che starebbe programmando robusti sostegni a favore del mercato immobiliare, da mesi in crisi, e modifiche al regime sanitario anti-Covid.
Borse: crescono i mercati asiatici
L'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell'1,5% a 19.726,07. L'indice Shanghai Composite è cresciuto dello 0,2% a 3.203,57. L'indice Nikkei 225 di Tokyo ha guadagnato l'1,3% a 27.924,81, mentre il Kospi di Seul è salito dello 0,4% a 2.380,87. Lo S &P/ASX 200 australiano ha guadagnato lo 0,5% a 7.211,60.
Ieri l'S & P 500 è salito dello 0,8% a 3.963,51, mentre il composito Nasdaq ad alto contenuto tecnologico ha chiuso in rialzo dell'1,1%, a 11.082. Il Dow Jones Industrial Average ha aggiunto lo 0,5% a 33.781,48.
I titoli delle piccole società hanno guadagnato terreno. L'indice Russell 2000 ha guadagnato lo 0,6% a 1.818,29.
I rendimenti obbligazionari sono per lo più aumentati. Il rendimento della nota del Tesoro a 10 anni, che aiuta a fissare i tassi ipotecari, è aumentato al 3,49% dal 3,42% di mercoledì scorso.
Secondo i dati ufficiali, resi noti ieri, la scorsa settimana un numero leggermente superiore di americani ha presentato domanda di disoccupazione, ma non così tanti come avevano previsto gli economisti. Il mercato del lavoro rimane una delle sacche più forti dell'economia, assediata dal peso dell'inflazione e dai tassi di interesse in aumento.
La Fed si riunirà la prossima settimana e dovrebbe aumentare il suo tasso di interesse di riferimento di mezzo punto percentuale. In altri scambi, il greggio di riferimento statunitense ha guadagnato 51 centesimi a 71,97 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent ha guadagnato 57 centesimi a 76,72 dollari al barile.