Le borse asiatiche hanno mostrato andamenti contrastanti nella seduta odierna, mentre gli investitori attendono con apprensione i dati sull’inflazione negli Stati Uniti, previsti in crescita al 2,9% per dicembre.
Andamento delle principali borse asiatiche
• Tokyo: L’indice Nikkei ha registrato una lieve flessione dello 0,08%, chiudendo a 28.500 punti.
• Seoul: Il Kospi ha segnato una variazione minima, con un decremento dello 0,02%, attestandosi a 3.150 punti.
• Hong Kong: L’Hang Seng ha mostrato un incremento dello 0,2%, raggiungendo 24.800 punti.
• Shanghai: L’indice SSE Composite ha subito una contrazione dello 0,5%, chiudendo a 3.550 punti.
• Shenzhen: Il SZSE Component ha registrato una diminuzione dell’1%, scendendo a 14.200 punti.
Valute e materie prime
Sul fronte valutario, il dollaro ha mostrato un rafforzamento dello 0,2% rispetto all’euro, con il cambio euro/dollaro a 1,0288.
Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio ha registrato un incremento dello 0,5%, con il WTI che ha superato i 78 dollari al barile e il Brent a 80,3 dollari.
L’oro ha mostrato una lieve crescita, con il prezzo spot che si è attestato a 1.850 dollari l’oncia.
Attese per l’inflazione USA e impatto sui mercati
Gli investitori sono focalizzati sul prossimo dato dell’inflazione statunitense, che potrebbe influenzare le decisioni della Federal Reserve in merito alla politica monetaria.
Un aumento dell’inflazione potrebbe ridurre le aspettative di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Fed, influenzando negativamente i mercati obbligazionari e azionari.
Dichiarazioni degli analisti
David Pascucci, analista di XTB, ha commentato: “La reazione dei mercati mostra una volontà di attendere ulteriori dati prima di prendere decisioni significative”.
Inoltre, Eric Stein, Chief Investment Officer presso Morgan Stanley Investment, ha affermato: “L’unica risposta che vogliono i mercati, è sapere a quanto ammonterà l’inflazione fra un anno”.
Prospettive future
I mercati globali rimangono in una fase di attesa, con gli investitori che monitorano attentamente i dati macroeconomici e le decisioni delle principali banche centrali, in particolare la Federal Reserve, per valutare l’andamento futuro dei mercati finanziari.
La pubblicazione dei dati sull’inflazione Usa sarà cruciale per determinare le prossime mosse della Fed e l’orientamento degli investitori nei diversi settori del mercato.