Borse: incerti i mercati asiatici, dopo il leggero arretramento di Wall Street

L'incertezza ha caratterizzato l'odierna giornata di contrattazioni nelle Borse asiatiche, con solo Hong Kong a crescere, forse per la fiducia che l'abolizione delle rigide misure anti-Covid del governo cinese dia nuovo vigore all'economia.

Borse: incerti i mercati asiatici, dopo il leggero arretramento di Wall Street

Le borse sono arretrate a Tokyo, Shanghai e Seul, dopo la chiusura in calo di ieri a Wall Street. L'Hang Seng di Hong Kong è salito dell'1,3% a 19.851,72. L'indice Shanghai Composite ha perso i guadagni iniziali, perdendo lo 0,2% a 3.088,35. Il Nikkei 225 di Tokyo ha perso lo 0,4% a 26.340,50 dopo che il governo ha riferito che la produzione industriale giapponese è scesa per il terzo mese consecutivo a novembre e probabilmente scenderà ulteriormente a dicembre. Il Kospi di Seul è sceso del 2,2% a 2.280,45. In Australia, lo S &P/ASX 200 è sceso dello 0,3% a 7.086,40.
Ieri, a Wall Street, l'S &P 500 è sceso dello 0,4% a 3.829,25, trascinato in terreno negativo dai titoli tecnologici e della comunicazione (Apple a -1,4 %; Netflix a -3,7%). Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,1%, chiudendo a 33.241,56. Il Nasdaq è sceso dell'1,4% a 10.353,23. L'indice Russell 2000 è sceso dello 0,7% a 1.749,52.
La tempesta che sta flagellando gli Stati Unii ha condizionato l'andamento dei titoli delle compagnie aeree, ampiamente in ribasso. Delta Air Lines ha chiuso in calo dello 0,8%, American Airlines dell'1,4% e JetBlue dell'1,1%. Il titolo di Southwest Airlines è addirittura sceso del 6% dopo che la compagnia ha dovuto cancellare circa due terzi dei suoi voli negli ultimi due giorni. Il dato peggiore è stato quello di Tesla che ha registrato un calo dell'11,4% - il più accentuato tra i titoli S&P 500 - dopo l'annuncio di avere temporaneamente sospeso la produzione in una fabbrica di Shanghai. Il petrolio greggio di riferimento degli Stati Uniti ha perso 25 centesimi a 79,28 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, la base dei prezzi per il commercio internazionale, è sceso di 17 centesimi a 84,51 dollari al barile.