Borse: brutta apertura di settimana per i mercati di Asia-Pacifico

- di: Redazione
 
Negativa apertura di settimana per i mercati dell’Asia-Pacifico, partiti sotto il segno ''meno''. L'attesa per questa settimana è focalizzata sui principali dati economici provenienti da Cina e Giappone. Per mercoledì, infatti, la Cina renderà noti i dati sul prodotto interno lordo del terzo trimestre. Secondo alcuni analisti, i dati potrebbero certificare un brusco arretramento su base annua, con una espansione del 4,4%, comunque con una forte contrazione rispetto al 6,3% del trimestre precedente.

Borse: brutta apertura di settimana per i mercati di Asia-Pacifico

Per venerdì sono, invece, attesti i dati sull’inflazione di settembre in Giappone, che precederanno la riunione di politica monetaria della banca centrale del 30 e 31 ottobre.
Altro appuntamento di questa settimana è l'annuncio della banca centrale della Corea del Sud che deve annunciare la sua decisione sul tasso di interesse. L'istituto centrale di Seul ha mantenuto i tassi stabili per cinque riunioni consecutive al 3,5% da febbraio.

Borsa per borsa, in Australia, il S&P/ASX 200 è sceso dello 0,35% a 7.027,90, mentre l’indice S&P/NZX 50 della Nuova Zelanda ha chiuso in ribasso dello 0,71% a 11.185,08.
Il Nikkei 225 del Giappone è calato dell′1,95%, mentre il Topix ha lasciato l′1,52%.
Il Kospi della Corea del Sud l’indice è sceso dell’1%.

L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,50%, quello di riferimento cinese CSI 300 ha registrato un arretramento dello 0,63%.
Venerdì negli Stati Uniti, tutti e tre i principali indici hanno chiuso la giornata contrastati, sotto la pressione di un’impennata dei prezzi del petrolio e di aspettative di inflazione in aumento, mentre Wall Street chiudeva una settimana volatile.
L’ S&P 500 è sceso dello 0,50%, mentre il Nasdaq Composite, ad alto contenuto tecnologico, ha perso l′1,23%. Il Dow Jones Industrial Average è stato l’eccezione, in rialzo dello 0,12%.
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