BNP Paribas AM: "Cresce l’interesse degli investitori per i fondi tematici"

- di: Daniele Minuti
 
BNP Paribas Asset Management ha presentato i risultati principali dell'ultima indagine condotta da Greenwich Associates riguardante l'approccio degli investitori istituzionali e wholesale nei confronti dell'investimento tematico. E dai dati raccolti viene evidenziato un aumento di interesse degli investitori verso i fondi tematici negli ultimi 12 mesi

Secondo il sondaggio, l’88% degli investitori wholesale e il 36% degli investitori istituzionali attuano o prevedono di attuare strategie tematiche mentre 9 su 10 pensano che l'investimento tematico abbia un impatto positivo sulla performance a lungo termine: il traguardo principale degli investitori che puntano su tali strategie è indirizzare l’investimento verso la sostenibilità e i criteri ESG (76%), seguito dalla capacità di accrescere i rendimenti dell'investimento (42%), con il desiderio adottare un approccio di investimento più innovativo (36%) seguito infine dalla volontà di aumentare la diversificazione (30%).

"La domanda di fondi tematici sostenibili"
- si legge nella nota ufficiale - "cresce poiché gli investitori desiderano che i loro investimenti abbiano un impatto positivo sul mondo che li circonda. La sostenibilità e i criteri ESG sono stati individuati dalla maggior parte degli intervistati, con la preferenza prevalente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (41%), seguiti dalle soluzioni ai cambiamenti climatici (21%) e dalle energie rinnovabili (18%). Questa accelerazione riflette il più ampio trend del settore della gestione degli attivi e il contesto normativo e delle politiche pubbliche di sostegno, che comprendono iniziative quali il regolamento sulla divulgazione di informazioni finanziarie sostenibili (Sustainable Finance Disclosure Regulation, "SFDR"), la Tassonomia dell'UE, l'EU Green Deal e la priorità attribuita dall'amministrazione Biden alla riduzione dell'impronta di carbonio degli Stati Uniti e al raggiungimento di un livello di emissioni nette pari a zero".

Gli intervistati hanno ritenuto come più interessanti fra i temi su tecnologia e innovazione: la salute (28%), la robotica e intelligenza artificiale (23%) e le tecnologie dirompenti (13%), mentre più della metà ha identificato questi tre temi tra considerati più interessanti, seguiti da altri trend come cyber-sicurezza, biotecnologie, 5G e  smart cities.
Un'interesse per la digitalizzazione cresciuto dopo lo scoppio della pandemia e il dovere di adeguarsi a nuove modalità di lavoro in diversi settori.

Il report mostra anche come l'investimento tematico si sia concentrato più sulle azioni ma con una crescita costante nell'ambito del reddito fisso: la maggior parte degli investitori usa o prende in considerazione l'azionario per l'investimento tematico (87%),  davanti dal reddito fisso (42%), seguito dai mercati multi-asset e privati (30%). Dati che provano un'accelerazione verso l'allocazione tematica del reddito fisso, a dimostrazione di una trasformazione di approccio all'asset allocation, di cui l'investimento tematico è "parte integrante".

Pierre Moulin
, membro del Comitato Esecutivo e Global Head of Product & Strategic Marketing di BNPP AM, ha commentato: "La crescita dell'investimento tematico è stata notevole, si è triplicata tra il 2017 e il 2020, con il significativo sostegno di distributori e investitori privati. Ci aspettiamo che questa tendenza acceleri, guidata dall'imminente cambiamento normativo, compresa l'integrazione delle preferenze ESG nelle scelte degli investitori nel quadro di MifFID II, così come la crescente domanda di strategie tematiche da parte degli investitori istituzionali".

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