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Banca Ifis all’attacco: la mossa su Illimity un'altra scossa per il mercato

- di: Jole Rosati
 
Banca Ifis all’attacco: la mossa su Illimity un'altra scossa per il mercato

L’operazione pubblica di acquisto e scambio (Opas) lanciata da Banca Ifis su Illimity Bank entra nel vivo. Con la rinuncia del governo all’esercizio dei poteri speciali previsti dalla normativa sul ‘Golden Power’, si apre la strada a un processo che potrebbe ridefinire gli equilibri del settore bancario italiano.

(Nella foto il Presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio)

L’offerta e le sue implicazioni
Lanciata lo scorso 8 gennaio, l’Opas di Banca Ifis su Illimity prevede uno scambio di 0,1 azioni Ifis per ogni azione di Illimity, accompagnato da un corrispettivo in denaro di 1,414 euro per titolo. Questo meccanismo di acquisizione mista sottolinea la volontà di Banca Ifis di consolidare la propria posizione nel panorama bancario italiano, sfruttando sinergie strategiche con l’istituto fondato da Corrado Passera.
L’iter dell’operazione prevede tappe fondamentali: il 17 aprile l’assemblea straordinaria di Banca Ifis sarà chiamata a conferire la delega al Consiglio di Amministrazione per procedere con un aumento di capitale a sostegno dell’Opas. Tra maggio e giugno è atteso il via libera della Consob al prospetto, mentre l’offerta vera e propria si svolgerà tra giugno e luglio, con l’obiettivo di chiudere l’operazione entro settembre.

Cosa cambia per Banca Ifis
Per Banca Ifis questa operazione rappresenta un salto dimensionale significativo. L’acquisizione di Illimity consentirà di ampliare il perimetro operativo, con particolare attenzione alle attività di credito innovativo e ai servizi digitali, segmenti nei quali Illimity ha sviluppato competenze distintive.
Dal punto di vista finanziario l’integrazione potrebbe generare economie di scala e aumentare la capacità di raccolta di Banca Ifis, rafforzandone la posizione nei mercati di riferimento. Tuttavia, restano alcune sfide legate all’integrazione dei modelli operativi e alla gestione del mix di business tra la forte presenza nel credito deteriorato di Banca Ifis e l’anima tecnologica di Illimity.

Impatti sul mercato bancario
L’Opas di Banca Ifis su Illimity si inserisce in un contesto di consolidamento del settore bancario italiano, che sta vivendo un’ondata di fusioni e acquisizioni. La stessa giornata ha visto l’avanzata di Banco Bpm su Anima, con il raggiungimento del 45% di partecipazione nel primo giorno di offerta. Parallelamente, si stanno sviluppando altre operazioni di grande rilievo: Unicredit su Banco Bpm, Mps su Mediobanca e Bper su Popolare di Sondrio.
Questa tendenza riflette la necessità delle banche italiane di rafforzarsi per competere su scala europea, migliorare la propria efficienza operativa e rispondere alle sfide della digitalizzazione. L’integrazione tra Banca Ifis e Illimity, in particolare, rappresenta un passo in questa direzione, con la creazione di un soggetto in grado di combinare l’esperienza nel credito con l’innovazione tecnologica.

Le reazioni del mercato
La reazione della Borsa all’annuncio della rinuncia al golden power è stata moderatamente positiva. Banca Ifis ha chiuso la giornata con un rialzo dello 0,65% a 21,82 euro, mentre Illimity ha guadagnato lo 0,63% a 3,53 euro. Gli investitori sembrano valutare con favore la prospettiva di un’accelerazione dell’operazione, pur rimanendo in attesa delle prossime tappe formali.
L’Opas di Banca Ifis su Illimity potrebbe dunque rappresentare uno degli snodi cruciali per il futuro del sistema bancario italiano, contribuendo a un riassetto che punta a maggiore solidità ed efficienza. Sarà ora determinante seguire gli sviluppi della procedura e le eventuali risposte degli altri player del settore.


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