Il Tar dà ragione a Autostrade Meridionali e in borsa il titolo festeggia

- di: Redazione
 
Autostrade Meridionali ha segnato un punto importante nella difficile battaglia davanti al Tar del Lazio in merito alla gestione del tratto Napoli-Pompei-Salerno della A/3. Il Tribunale amministrativo regionale ha infatti dato ragione all'azienda in merito alla disciplina economica che riguarda la pregressa gestione e, quindi, a quella che resta in vigore sino al subentro del nuovo concessionario.

Un pronunciamento favorevole ad Autostrade Meridionali (nella foto, l'amministratore delegato Giulio Barrel) giunto a conclusione di un procedimento che, per mesi, ha messo l'azienda sotto pressione, non potendo per questo programmare al meglio le proprie strategie future sino a quando il Tribunale amministrativo non avesse sciolto l'intricata matassa giudiziaria.
La controversia si è sviluppata su due piani.
Il primo riguarda il diritto della società ad ottenere un piano economico finanziario per regolare il periodo di gestione della concessione dal primo gennaio 2013 (data originaria di scadenza) e la data di effettivo subentro del nuovo concessionario che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha selezionato in esito a gara pubblica. Il secondo piano si riferisce alla richiesta di annullamento della nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (del 13 novembre del 2019) in merito ai tempi di presentazione del Piano Economico Finanziario.

Il Tar ha dato ragione ad Autostrade Meridionali, disponendo l'annullamento dell'atto amministrativo del MIT.
Quindi Autostrade Meridionali torna a sviluppare la propria azione, proseguendo nell'applicazione di una serie di misure grazie alle quali ha fronteggiato al meglio le gravi conseguenze economiche provocate dai provvedimenti adottati dal Governo per fronteggiare il contagio da Covid-19. Come il lockdown, che ha compresso la possibilità di spostamento delle persone, penalizzando i concessionari delle reti autostradali.

Il pronunciamento del Tribunale amministrativo è stato accolto con soddisfazione dal management di Autostrade Meridionali, ma anche dai dipendenti della società, che hanno vissuto con tensione i lunghi mesi che sono trascorsi dalla decisione del MIT. E la decisione del Tar è stata accolta con favore anche dal mercato, dove oggi è stato registrato un forte aumento delle azioni di Autostrade Meridionali che hanno guadagnato il 19,47%, a conferma che gli investitori riservano grande fiducia nella società e, soprattutto, nell'elevato grado di professionalità che ha sempre dimostrato.
Una professionalità dimostrata anche nell'affrontare la difficile contingenza economica, ma non fermando mai i programmi di sviluppo dell'attività della società, in prima linea nella garanzia di sicurezza della tratta, tra le migliori, in questo settore, dell'intero Paese.
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