A Milano Picasso lo straniero
Picasso lo straniero è il titolo della mostra che, a Palazzo Reale, abbraccia fino al 2 febbraio 90 opere dell'artista nato Malaga nel 1881 e trasferitosi per la prima volta a Parigi nel 1904. Eppure la Francia, paese dove visse e conseguì la fama come artista e dove fu anche schedato dalla polizia, non gli concesse mai la cittadinanza.
Intorno a questo tema politico, e di forte attualità, ruota il progetto espositivo costituito da documenti, fotografie, lettere e video che offrono ai visitatori un’inedita e audace interpretazione del maestro, affrontando tematiche urgenti del nostro presente. Un approccio multidisciplinare e la straordinaria ricerca negli archivi della polizia francese e del Museo Picasso a Parigi consentono ad Annie Cohen-Solal, curatrice scientifica della mostra assieme a Cécile Debray, di rivelare questa storia affascinante a partire da numerosissimi documenti inediti.
Roma omaggia Botero
Fino al 19 gennaio Palazzo Bonaparte accoglie a Roma la più grande mostra mai realizzata in Italia su Fernando Botero, uno degli artisti più importanti del XX Secolo, scomparso lo scorso anno.
Le curatrici Lina Botero, figlia del maestro, e Cristina Carrillo de Albornoz, grande esperta della sua opera, affidano a 120 capolavori, il compito di raccontare l’eccezionale maestria dell’artista colombiano attraverso varie tecniche, dalla pittura alla scultura, ripercorrendo il suo intero percorso artistico. Il suo universo magico ed esuberante trova riscontro in alcuni eccezionali inediti esposti per la prima volta al mondo, come la Menina (After Velazquez) e Omaggio a Mantegna, considerato perduto.
Dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini, sculture, opere grandi dimensioni che rappresentano la sontuosa rotondità dello stile di Botero restituiscono un mondo affascinante tratteggiato da colori accesi e vibranti.
Alla Magnani Rocca arrivano i Surrealisti
La Fondazione Magnani Rocca celebra i cento anni dalla pubblicazione del Manifesto del Surrealismo con una grande mostra di 150 opere esposte alla Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo. Fino al 15 dicembre, maestri come René Magritte, Salvador Dalì, Max Ernst, Joan Mirò, Marcel Duchamp, Man Ray, Yves Tanguy, e gli autori italiani come Giorgio De Chirico, vicini al movimento, saranno protagonisti del percorso Il Surrealismo e l’Italia, a cura di Alice Ensabella, Alessandro Nigro e Stefano Roffi.
Se il primo capitolo del percorso indaga l’ “internazionalità” del Surrealismo attraverso i suoi storici rappresentanti, tra arte astratta e figurativa, pittura, collage, fotografia, ready-made, la seconda macro sezione ripercorre l’arrivo delle idee surrealiste in Italia, mediato dal lavoro di De Chirico e Savinio, esplorando l’impatto e l’evoluzione del movimento nel nostro Paese.
Maria Lai in mostra a Pistoia
Dal 22 settembre al 23 febbraio Palazzo de' Rossi a Pistoia ospita un nuovo appuntamento di In Visita, il progetto di Fondazione Pistoia Musei che, all’interno del percorso permanente di Collezioni del Novecento, offre approfondimenti dedicati ad artisti di riferimento del XX e XXI secolo, attraverso l’esposizione temporanea di una sola opera.
Il progetto, a cura di Monica Preti, direttrice generale di Fondazione Pistoia Musei, e di Annamaria Iacuzzi, conservatrice delle collezioni del Novecento, vede protagonista Maria Lai con l’opera Senza titolo (Geografia), 1982-1988, in prestito da Intesa Sanpaolo, proveniente dalla raccolta d’arte costituita dal Credito Industriale Sardo per documentare l’espressività contemporanea degli artisti attivi in Sardegna.
Eseguito con filo cucito su stoffa e velluto, questo lavoro è parte di una serie che l’artista ha realizzato nel corso degli anni Ottanta, dedicata al tema della geografia, frutto di una riflessione sull’identità delle donne sarde e sul valore simbolico del filo e della tessitura come strumento di relazione.