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Areté: "Cresce l'interesse per le auto elettriche in Italia, ma cala la propensione all'acquisto"

- di: Daniele Minuti
 
Areté: 'Cresce l'interesse per le auto elettriche in Italia, ma cala la propensione all'acquisto'
Areté ha pubblicato i risultati di una nuova instant survey chiamata "La tua prossima auto, come sarà" in cui l'azienda leader nella consulenza strategica ha interpellato gli italiani chiedendo le loro opinioni sull'uso e la volontà di acquisto nei confronti dell'auto elettrica.

Areté: "Cresce l'interesse per le auto elettriche in Italia, ma cala la propensione all'acquisto"

Il 74% degli intervistati ha dichiarato di usare l'auto per gli spostamenti abituali e nel rispondere al tipo di alimentazione che avrà la loro prossima auto, la maggioranza (41%) indica l'ibrido, seguita dall'elettrico (27%, in calo dell'11% su base annua), da benzina (14%) e diesel (10%).

Cresce quindi l'interesse nei confronti dell'auto elettrica, dato però non confortato dai numeri delle immatricolazioni di questo tipo di vetture, sceso sotto il 4% (anche per gli elevati costi medi, il budget a disposizione del 76% ammonta a 30.000 euro). Tra chi punta ad acquistarla, il 30% ritiene di utilizzarla solo in città, il 61% anche per gli spostamenti extra-urbani. L'aumento dell'interesse è legato al basso impatto ambientale (il 46% la sceglie per tagliare le emissioni) o per i bassi costi di manutenzione e consumi (40%). 

 
La nota spiega: "Guardando all’auto del prossimo futuro, proprio il rapporto qualità/prezzo è la caratteristica giudicata più importante dagli automobilisti (la indica il 27% del campione), seguita dalla sicurezza e dai consumi ridotti (13%) e dai costi di manutenzione contenuti (12%).
Interrogati su alcuni macro-trend della mobilità (elettrificazione – condivisione – guida autonoma – acquisti online), gli italiani vedono più vicina la diffusione massiva delle auto elettriche (il 63% ne è convinto), rispetto allo sviluppo della guida autonoma (il 58% dei rispondenti ci punta), agli acquisti senza recarsi in concessionaria (il 45% è convinto che presto saranno realtà) e all’abbandono della proprietà per la condivisione dell’auto (38%)".

Massimo Ghenzer, Presidente di Areté, ha commentato: "I dati della nostra nuova instant surveyrivelano un interesse crescente per le auto elettriche nel nostro Paese che però stenta a trasformarsi in reale propensione all’acquisto che addirittura risulta in calo nel confronto con lo scorso anno. La tecnologia elettrica interessa gli italiani per le emissioni di CO2 azzerate e si aspettano risparmi nei consumi e nei costi di manutenzione, tuttavia il prezzo attuale delle elettriche lo rende un prodotto di nicchia".
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