Acqua, verso la Conferenza Onu: "Un momento cruciale per vincere la sfida"

- di: Barbara Leone
 
E’ linfa vitale. Per noi, per gli animali e per tutta la Terra. E’ linfa vitale, ma ce n’è sempre meno. Decenni di cattiva gestione e abuso hanno infatti intensificato lo stress idrico, minacciando i molti aspetti della vita che dipendono da questa risorsa fondamentale: l’acqua. A questa fondamentale risorsa è dedicata la Giornata mondiale odierna e la Conferenza Onu che si terrà a New York partire da oggi sino a venerdì. Un momento cruciale nella decisione delle misure concordate per “intervenire e affrontare le grandi sfide riguardanti l’acqua,” secondo le parole di Li Junhua, Sottosegretario Generale dell’Onu per gli Affari Economici e Sociali (Desa) e il Segretario Generale dell’evento. La conferenza riunirà capi di Stato e governo, ministri e azionisti di tutti settori diversi che insieme raggiungono gli obbiettivi concordati, incluso l’Obbiettivo di Sviluppo Sostenibile 6 dell’Agenda 2030 dell’Onu per un futuro più equo garantendo l’accesso all’acqua pulita, servizi igienici e sanitari per tutti. Uno dei principali risultati della conferenza sarà Action Agenda sull’acqua che coinvolgerà tutti gli impegni volontari relativi all’acqua e ne seguirà i loro progressi.

Acqua, verso la Conferenza Onu: "Un momento cruciale per vincere la sfida"

L’Agenda mira a incoraggiare gli Stati membri, gli azionisti ed il settore privato a impegnarsi verso un’azione tempestiva per far fronte ai problemi idrici di oggi. La conferenza sarà caratterizzata da cinque “dialoghi interattivi” per rafforzare e accelerare le misure a favore delle zone d’acqua principali. I dialoghi interattivi sostengono inoltre i cinque principi dell’SDG 6 Global Acceleration Framework, un’iniziativa volta a conseguire risultati rapidi per garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030. I cinque dialoghi interattivi riguardano: Acqua per la salute: accesso ad acqua potabile, igiene e servizi igienico-sanitari. Acqua per lo sviluppo sostenibile: valorizzazione dell’acqua, del nesso acqua-energia-cibo e dello sviluppo economico e urbano sostenibile. Acqua per il clima, la resilienza e l’ambiente: dalla sorgente al mare, alla biodiversità, al clima, alla resilienza e alla prevenzione delle catastrofi. Acqua per la cooperazione: cooperazione idrica transfrontaliera e internazionale, cooperazione intersettoriale e acqua all’interno dell’Agenda 2030. Decennio d’azione per l’acqua: velocizzazione nell’attuazione degli obiettivi del decennio, anche attraverso il piano d’azione del segretario generale delle Nazioni Unite. Co-ospitata dai governi del Tagikistan e dei Paesi Bassi, la Conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua è dunque un evento storico, basti pensare che l’ultima conferenza a questo alto livello sulla questione, che manca di un trattato globale o di un'apposita agenzia delle Nazioni Unite, si tenne nel 1977 a Mar del Plata, in Argentina.

Il tema è di vitale importanza, soprattutto perchè attualmente stiamo affrontando una crisi idrica mondiale. Miliardi di persone in tutto il mondo continuano a non avere accesso all’acqua. Si stima che più di 800.000 persone muoiono ogni anno a causa di malattie direttamente correlate ad acqua non sicura, servizi igienici inadeguati e povere pratiche igieniche. Le pretese per questa risorsa preziosa continuano ad aumentare: circa quattro miliardi di persone soffrono di scarsità idrica estrema per almeno un mese all’anno. Essendo l’acqua così fondamentale per molti aspetti della vita, è importante garantire la sua tutela e la gestione corretta per assicurare che tutti abbiano un accesso equo a questa risorsa essenziale entro il 2023. Dall’aumento delle inondazioni, dell’imprevedibilità delle piogge, e della siccità, gli impatti del cambiamento climatico sull’acqua si fanno sentire e hanno un ritmo sempre più rapido. Questi impatti minacciano lo sviluppo sostenibile, la biodiversità, e le persone di avere accesso ad acqua e servizi igienici. Secondo l’ultimo rapporto State of the Climate Services del World Meteorological Organization (WMO), i rischi legati all’acqua sono aumentati in modo allarmante. Dal 2000, le inondazioni sono aumentate del 134% mentre la durata della siccità è aumentata del 29%. Ma l’acqua può essere la soluzione chiave al cambiamento climatico. Lo stoccaggio del carbonio può essere migliorato proteggendo ambienti come le torbiere e le zone umide, l’impiego di pratiche agricole sostenibili può contribuire a ridurre lo stress sulle riserve di acqua dolce e il miglioramento delle infrastrutture di approvvigionamento idrico e igienico-sanitarie può garantire a tutti l’accesso a risorse vitali in futuro. L’acqua deve essere al centro delle politiche e delle azioni per il clima. Una gestione sostenibile dell’acqua può aiutare a migliorare la resilienza, a mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e a proteggere le società e gli ecosistemi. Le soluzioni idriche sostenibili, accessibili e graduali devono diventare una priorità.

Ma noi, nel nostro piccolo, cosa possiamo fare concretamente? La verità è che qualsiasi azione (grande o piccola che sia) può aiutare a velocizzare il cambiamento e a compiere i passi necessari al raggiungimento degli obiettivi del SDG 6. Per esempio possiamo scegliere di fare la doccia più corta per ridurre lo spreco d’acqua nella nostra casa. Dato che il 44% delle acque reflue di un nucleo domestico non vengono trattate in maniera sicura, fare delle docce più corte è un modo fantastico per risparmiare questa preziosa risorsa. O possiamo partecipare a delle operazioni di pulizia di fiumi, laghi e paludi locali. Piantare un albero o creare il nostro giardino acquatico. Queste azioni aiutano a proteggere gli ecosistemi acquatici dall’inquinamento, riducono il rischio di alluvioni e conservano l’acqua in maniera efficace. O ancora, richiamare l’attenzione sul collegamento essenziale fra servizi igienico-sanitari e mestruazioni. Che vuol dire infrangere i tabù intavolando conversazioni nella nostra comunità, scuola o luogo di lavoro al fine di contribuire in maniera fattiva al cambiamento. Le generazioni future, ed il nostro Pianeta, dipendono anche, forse soprattutto, da noi.

Tags: acqua, onu
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