Banche, Patuelli: "Gli utili non sono tutti extraprofitti"

- di: Redazione

09/10/2024

"Se tutti gli utili sono extraprofitti, allora è finito il mondo": il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, ha voluto dire la sua sulle voci che, da settimana, si rincorrono su una possibile tassazione sugli extraprofitti.
Una misura che il sistema bancario italiano non sembra disposto a pagare.

Banche, Patuelli: "Gli utili non sono tutti extraprofitti"

Patuelli, in una intervista a La Stampa, ha messo le cose in chiaro, dal suo punto di vista, come quando ha detto che secondo i dati delle entrate fiscali di agosto, esse sono aumentate di 23 miliardi rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre, ha voluto puntualizzare il presidente dell'Abi, gli interessi pagati dalle banche "aumentano del 296%, passando da 1 miliardo e 82 milioni a 4 miliardi e 289 milioni. Ciò significa che le banche hanno aumentato di 4 volte gli interessi pagati".
Quindi, sostiene Patuelli, per le banche "non ci sono extraprofitti".

"Se tutti gli utili sono extraprofitti allora è finito il mondo – aggiunge Patuelli –. Poi parliamoci chiaramente. Io concordo con il ministro dell'Economia quando parla dell'articolo 53 della Costituzione il testo è chiaro. Questo articolo dice che le tasse sono progressive rispetto al reddito, o nel caso delle imprese agli utili. Non è che l'articolo 53 dice che lei ha un'aliquota e io ne ho un'altra".
Nella sua intervista, Paruelli ha aggiunto che "è una non notizia dire che il mondo bancario è in dialogo con il governo. Lo siamo da sempre" mentre il contributo di solidarietà alle casse dello Stato "lo stiamo dando da molti anni, abbiamo un'addizionale Ires del 3,5% rispetto alle altre attività, abbiamo un`addizionale Irap dello 0,75%".

Tags: banche, economia, patuelli

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