WIIT, primo semestre 2022: prosegue l’incremento dei ricavi +54,6%. EBITDA adjusted +38,6% e utile netto adjusted in crescita del +41,2%

- di: Barbara Leone
 
Numeri in crescita nel primo semestre 2022 targato WIIT, uno dei principali player europei nel mercato dei servizi Cloud Computing per le imprese focalizzato sull’erogazione di servizi continuativi di Hybrid Cloud e Hosted Private Cloud per le applicazioni critiche. Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo ha infatti approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2022, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS. “I risultati del primo semestre dell’anno - ha commentato   l’Amministratore  delegato  Alessandro  Cozzi - mostrano   una   crescita   organica   significativa   sia   in   Italia   che   in   Germania rispettivamente di oltre il 14% per la prima e del 10% per la seconda. La Performance del mercato tedesco è attribuibile anche al risultato dell’attività di cross selling e dei primi contratti sui servizi Cloud premium.

L’andamento della pipeline commerciale, grazie all’ingresso di nuovi clienti e all’attività di upselling sui clienti esistenti é il migliore in assoluto registrato negli ultimi tre anni e ci porta ad avere una view estremamente poositiva sul 2022, ma soprattutto sul 2023. Infine, l’acquisizione di Lansol contribuisce a rafforzare ulteriormente la nostra posizione in Germania con l’ingresso nell’area di Francoforte. Il mercato tedesco continua a rappresentare una significativa opportunità di espansione del Gruppo in Europa, e la potenziale pipeline dei prossimi mesi lo dimostra”. Entrando nel dettaglio dei numeri si evince che i ricavi consolidati sono pari a Euro 54,3 milioni, in forte crescita (+54,6%) rispetto a Euro 35,1 milioni nel primo semestre del 2021.Tale incremento è guidato dallo sviluppo organico, dal focus sui servizi a maggiore valore aggiunto, dall’acquisizione di nuovi clienti, dal cross selling sui clienti delle società acquisite e dal consolidamento delle stesse. L’EBITDA Adjusted consolidato si attesta al 30 giugno 2022 a Euro 19,7 milioni (+38,6%) rispetto a Euro 14,2 milioni del 1H2021 e registra un margine sui ricavi del 36,3%. I Costi Operativi Adjusted sono pari a circa Euro 20,3 milioni, e mostrano una crescita di Euro 6,6 milioni rispetto al 1H 2021. Tale variazione è attribuibile all’incremento dei costi dell’energia elettrica - in particolare in Germania, dove tali costi sono più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente - ai costi di marketing e comunicazione a supporto della crescita, nonché all’integrazione delle società acquisite nella seconda parte del 2021 e nei primi mesi del 2022.

Il Gruppo, per fare fronte all’incremento del costo dell’energia, ha contrattualizzato a febbraio 2022 un prezzo fisso dell’energia elettrica in Germania, eliminando il rischio di rincaro dei prezzi e in ottica di preservazione della marginalità per i prossimi 4 anni Al 30 giugno 2022 il margine di WIIT è pari al 40,6% in leggera riduzione rispetto al 2021 per un diverso mix dei ricavi nel semestre; il margine di Adelante S.r.l. (“Adelante”) passa dal 22,9% del 2021 al 15,0% del 1H2022. Il margine di Matika S.p.A. (“Matika”), in significativo miglioramento, si assesta al 41,5% dal 30,1% dell’anno precedente, quello di Etaeria S.p.A. (“Etaeria”) è in continua progressione al 28,0% dal 25,4% del 2021, mentre il margine di myLoc managed IT AG (“myLoc”) è pari al 37,0% rispetto al 47,2% del 2021, in riduzione per l’impatto dei maggiori costi dell’energia elettrica. Il margine di Mivitec GmbH (“Mivitec”) è del 28,1% in crescita rispetto al 21,8% del 2021 mentre Boreus Gmbh (“Boreus”) si assesta al 34,8% sostanzialmente in linea con il 2021 e Gecko Gesellschaft für Computer und Kommunikationssysteme m.b.H. (“Gecko”) registra un margine pari al 26,7% rispetto al 30% del 2021.

La normalizzazione operata a livello di Margine Operativo Lordo (EBITDA) al 30 giugno 2022 si riferisce agli effetti derivanti dalle operazioni straordinarie di M&A per Euro 0,2 milioni e ai costi relativi ai piani di incentivazione basati su strumenti finanziari per Euro 0,6 milioni. Il valore degli ammortamenti e svalutazioni si assesta a circa Euro 9,2 milioni in crescita di Euro 2,7 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e riflette gli investimenti effettuati. Il margine operativo netto Adjusted (EBIT Adjusted) al 30 giugno 2022 si attesta ad Euro 10,3 milioni rispetto a Euro 7,8 milioni registrati nel 1H2021, rappresentando il 19,1% dei ricavi. La normalizzazione operata a livello di Margine Operativo netto (EBIT) al 30 giugno 2022 si riferisce ai sopracitati aggiustamenti a livello di EBITDA e al valore degli ammortamenti relativi alla PPA (c.d. “Purchase Price Allocation”) riguardanti le acquisizioni per Euro 2,1 milioni. I Proventi finanziari Adjusted si attestano a Euro 12 mila in linea con l’esercizio precedente. La normalizzazione per Euro 0,4 milioni riguarda i proventi derivanti dalla differenza tra il prezzo stimato per l’acquisto delle partecipazioni ed il prezzo finale pagato per l’acquisto di Mivitec.

L’Utile netto Adjusted al 30 giugno 2022 si attesta ad Euro 6,1 milioni, rispetto ad Euro 4,3 milioni del primo semestre 2021. L’utile netto Adjusted consolidato esclude gli effetti derivanti dalle operazioni straordinarie di M&A per Euro 0,2 milioni, i costi relativi ai piani di incentivazione basati su strumenti finanziari per Euro 0,6 milioni, l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali derivanti dalla Purchase Price Allocation riferita alle acquisizioni per Euro 2,1 milioni, i proventi derivanti dalla differenza tra il prezzo stimato per l’acquisto delle partecipazioni ed il prezzo finale pagato per l’acquisto di Mivitec per Euro 0,4 milioni ed al netto degli effetti fiscali degli elementi di cui sopra. Al 30 giugno 2022 la voce oneri finanziari, pari a Euro 2,4 milioni, è principalmente influenzata dall’effetto degli interessi afferenti al prestito obbligazionario emesso ad ottobre 2021. La Posizione Finanziaria Netta (indebitamento), considerando l’impatto IFRS16 di circa Euro 10,3 milioni registrato al 30 giugno 2022 (Euro 10,7 al 31 dicembre 2021), passa da Euro –140,6 milioni al 31 dicembre 2021 ad Euro -159,8 milioni al 30 giugno 2022: tale variazione comprende, in particolare, il prezzo pagato per l’acquisizione della società ERPTech S.p.A. (“ERPTech”) nel mese di febbraio 2022 per Euro 4,0 milioni e del dividendo per Euro 8,1 milioni.

Il valore non include la valorizzazione delle azioni proprie in portafoglio quantificata in circa Euro 24,5 milioni al valore di mercato del 30 giugno 2022. Nel corso del primo semestre del 2022 si sono registrati significativi flussi di cassa generati dall’attività operativa. Le disponibilità liquide si assestano a Euro 26,3 milioni e registrano una differenza di Euro 11,2 milioni (rispetto al 31 dicembre 2021) a fronte da un lato, dello svincolo di attività di investimento per Euro 10,0 milioni e, dall’altro lato dell’utilizzo della liquidità per: l’acquisto delle azioni proprie per l’importo di Euro 4,9 milioni;  il pagamento di dividendi per Euro 8,1 milioni; il pagamento di corrispettivi differiti per aggregazioni aziendali (minorities ed earnout) per Euro 5,6 milioni; l’acquisto della partecipazione in ERPTech per Euro 4,0 milioni (al netto delle disponibilità liquide). L’incidenza degli investimenti (CAPEX) nel periodo, infine, è stata di circa Euro 16,7 milioni per l’acquisto di infrastrutture informatiche legate alle nuove commesse stipulate nel corso dell’anno sia in Italia che all’estero e per l’upgrade dei data center (Tier IV) di Milano e Dusseldorf. Tra i fatti di rilievo si segnala che lo scorso 2 settembre  il Gruppo ha sottoscritto tramite la propria controllata tedesca myLoc managed IT AG (“myLoc”) un accordo vincolante per l’acquisto del 100% del capitale sociale di LANSOL Datacenter GmbH. Il perfezionamento dell’operazione è avvenuto in data 9 settembre a un prezzo complessivo provvisorio - corrisposto in denaro (cassa) in pari data – pari a Euro 18,1 milioni, soggetto ad aggiustamento sulla base della posizione finanziaria netta e del capitale circolante netto alla data del 31 agosto 2022. myLoc ha acquisito sotto di sé la partecipazione in LANSOL. Le azioni sono state vendute dal socio fondatore Thomas Krug e da BE Beteiligungen, private equity investor con sede a Colonia. Il contratto prevede il rilascio da parte di uno dei venditori (il socio fondatore e manager di riferimento) di usuali dichiarazioni e garanzie relative a LANSOL. Ai fini della copertura dei correlati impegni di indennizzo, myLoc ha stipulato una polizza W&I (Warranty & Indemnity), i cui costi sono stati considerati nella definizione del prezzo dell’operazione.

Con riferimento alla situazione del conflitto tra Russia ed Ucraina si segnala che il Gruppo non risulta esposto verso controparti russe e ucraine né direttamente né indirettamente. Tale situazione, tuttavia, sta accentuando in linea generale il costo delle materie prime per il Gruppo, in particolare per quanto riguarda i costi di energia elettrica necessari ai server. Il Gruppo al fine di preservare la marginalità per il futuro ha stipulato un contratto con l’azienda energetica per stabilizzare il costo dell’energia per i prossimi quattro esercizi. Nel corso dei primi sei mesi del 2022, nonostante il perdurare della pandemia da Covid-19, la Società ha continuato l’attività in crescita; le aspettative sulla gestione della pandemia da Covid-19 confermano il progressivo allentamento delle misure restrittive connesso all’accelerazione della campagna vaccinale contro il virus. Continua l’attenzione del Gruppo WIIT verso misure atte a garantire la sicurezza nelle sedi territoriali con l’obiettivo di garantire la normale operatività. Ad oggi il Gruppo, sulla base delle informazioni disponibili, non prevede un impatto rispetto ai risultati economico-patrimoniali dell’anno in corso. Eventuali ulteriori impatti futuri sulla performance economico-finanziaria e sulla situazione patrimoniale del Gruppo, nonché sui piani di sviluppo dei business, saranno valutati alla luce dell’evoluzione e della durata della pandemia sia in Italia sia all’estero. Non si segnalano particolari situazioni di insolvenza da parte dei clienti del Gruppo e non sono stati registrati effetti sulle voci di bilancio di natura valutativa da attribuire alla pandemia da Covid-19. Il Gruppo ha continuato a favorire la modalità di lavoro da remoto, bilanciandola con il lavoro in presenza.
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