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La decisione di Musk di tagliare il dipartimento ricariche preoccupa il settore americano

- di: Diego Minuti
 
La decisione di Musk di tagliare il dipartimento ricariche preoccupa il settore americano
Preoccupazioni nel settore delle auto elettriche negli Stati Uniti dopo che Elon Musk ha licenziato l'intero dipartimento responsabile delle ricariche per veicoli elettrici di Tesla, perché la scelta potrebbe creare difficoltà ad altre case automobilistiche ad unirsi alla rete della ''creatura'' del miliardario. 

A rendere nota la decisione di Musk sono stati alcuni dipendenti del team Supercharger di Tesla che hanno pubblicato messaggi sui social media dicendo che, lunedì sera, era stato comunicato loro il licenziamento. Secondo alcuni media americani (tra i quali il sito di notizie tecnologiche The Information e il New York Times), Musk ha informato i manager dei licenziamenti in una e-mail.

La mossa di Musk ha, in particolare, sollevato dubbi se l’aggiunta di veicoli elettrici di altre case automobilistiche alla rete di ricarichi di Tesla avrebbe funzionato senza personale a supporto. La risposta di Ford e General Motors sembra, almeno al momento, improntata a prudenza. 

Quasi tutte le altre case automobilistiche che vendono veicoli elettrici negli Stati Uniti si sono iscritte per aderire alla rete Supercharger di Tesla, che ha il maggior numero di prese nel Paese, disponendo anche di stazioni strategicamente posizionate lungo le autostrade interstatali e altre grandi arterie. Secondo il Dipartimento dell’Energia, Tesla dispone di 2.261 stazioni di ricarica rapida a livello nazionale con 25.491 prese.

La rete di punti di ricarica è stata vista come una grande vittoria per Tesla, che avrebbe ottenuto ricavi aggiuntivi dai proprietari di veicoli elettrici di altre società. La decisione di Musk ha anche generato sconcerto, considerando che l'azzeramento del reparto di ricarica avviene proprio mentre hardware e software di altre case automobilistiche vengono integrati nella rete di Tesla. 

Musk ha tagliato i dipendenti nel tentativo di ridurre i costi in un contesto di calo delle vendite e rallentamento della domanda di veicoli elettrici. All’inizio di questo mese la società aveva dichiarato che avrebbe licenziato circa il 10% della sua forza lavoro globale di 140.000 persone.

Ieri le azioni di Tesla sono scese dell’1,2%. Quest'anno hanno perso valore di oltre il 27%, ma la scorsa settimana hanno registrato un leggero rialzo dopo la teleconferenza sugli utili del primo trimestre della società.
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