Leonardo con Ambasciata d’Italia in Bahrain accende faro su importanza protezione infrastrutture critiche

 
L'importanza della protezione fisica e cibernetica delle infrastrutture critiche nazionali: è stato questo il tema del Leonardo Cyber and Security Solutions Day, organizzato oggi a Manama dall’azienda in collaborazione con l'Ambasciata d’Italia in Bahrain.

La sicurezza è una priorità che riguarda l'intera società, poiché interessa le organizzazioni governative e di difesa, l'industria nazionale e le imprese, oltre agli enti che forniscono servizi essenziali come ospedali, banche, centrali elettriche, piattaforme petrolifere e di gas, impianti idrici, trasporti e telecomunicazioni. Un attacco a queste infrastrutture potrebbe causare l’interruzione di servizi che costituiscono una parte integrante della vita di tutti i giorni, recando un grave danno per i cittadini e le imprese, fino a minacciare il governo del Paese e la sicurezza nazionale. 

Il Leonardo Cyber & Security Solutions Day è stato aperto dal discorso di benvenuto dell’Ambasciatrice italiana a Manama Paola Amadei, e arricchito dall'intervento di Nasser Mohammed Al Balooshi, Ambasciatore del Regno del Bahrein in Italia. All’incontro hanno preso parte numerosi esponenti delle istituzioni, di agenzie governative e aziende private bahreinite.

S.E. Amb. Amadei ha commentato: "Leonardo è un'eccellenza italiana riconosciuta a livello internazionale nel campo dell'aerospazio, della difesa e della sicurezza. La sua competenza e le sue tecnologie innovative sono apprezzate in tutto il mondo. L'Italia e il Bahrein condividono forti legami fondati su oltre cinquant'anni di amicizia e cooperazione, sia a livello istituzionale sia commerciale. Incrementare il dialogo e la collaborazione tra i nostri due Paesi, compresa la condivisione di esperienze e competenze in materia di sicurezza e tecnologia – settori in cui l'Italia gioca un ruolo di primo piano a livello internazionale – è un ulteriore passo avanti nella crescita delle relazioni bilaterali". 

"Leonardo, che è al dodicesimo posto tra le prime cento aziende della difesa a livello globale, ha una presenza di lunga data in Bahrain che risale al 2011 – ha spiegato S.E. Amb. Al Balooshi. – Nel ringraziarli per i loro continui servizi in Bahrain, vorremmo vedere più entità del Regno beneficiare delle loro storie di successo e delle loro eccellenti tecnologie".

"Vista la sempre più forte convergenza tra mondo fisico e mondo digitale, è fondamentale potenziare il cosiddetto Global Monitoring, per supportare, grazie all’applicazione di tecnologie avanzate, i processi decisionali, migliorando la consapevolezza di chi li guida e velocizzandone le risposte”, ha dichiarato Temesgen Foschi, responsabile Leonardo in Bahrain. “Riteniamo che la collaborazione tra Istituzioni governative e aziende di primo piano come Leonardo sia la risposta alla necessità di un continuo sviluppo della tecnologia e, soprattutto, delle competenze umane. Sono entrambi aspetti chiave per farsi trovare pronti in caso di un incidente di sicurezza. Perché non esiste una singola risposta o azione da intraprendere, piuttosto una serie di attività che, insieme, possono evitare o mitigare l'impatto di un attacco", ha concluso Foschi.
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