Italia-Cina: Urso incontra il ministro dell’Industria e il Segretario Generale del PCC di Pechino

 
“Siamo convinti che si possa aprire una nuova e più importante fase nel partneriato strategico tra l’Italia e la Cina. È il momento giusto per fare di più e di meglio: da una partnership commerciale si può fare un salto di qualità e arrivare a una partnership industriale, specialmente nei settori della tecnologia green, della mobilità elettrica e della farmaceutica, che penso possa essere utile anche alla nostra Europa”. Lo ha affermato il Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a conclusione della sua missione a Pechino che ricade proprio nel ventesimo anniversario del partenariato strategico globale e a 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo, figura simbolica di dialogo tra Oriente ed Occidente. “L’obiettivo - ha ribadito il ministro - è fare dell’Italia una piattaforma produttiva che evidenzi questa nuova tipologia di cooperazione win-win tra Italia e Cina”.

Nel secondo giorno della sua visita ufficiale, Urso ha avuto una serie di incontri istituzionali: prima con il Segretario Generale del PCC della Municipalità di Pechino, Yin Li, autorevole membro del Politburo, e successivamente con il ministro dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione cinese, Jin Zhuanglong, con il quale si è deciso di realizzare un memorandum di cooperazione industriale tra i due ministeri.

Durante le due riunioni Urso ha ribadito l’opportunità di rafforzare ulteriormente i legami tra le due nazioni, dando un nuovo slancio ai rapporti bilaterali per arrivare così a collaborazioni fruttuose in campo industriale tra imprese italiane e cinesi.

La giornata è stata fitta di appuntamenti anche con le società cinesi produttrici auto: prima con i vertici di Dongfeng, poi con David Zhang, General Manager di JAC, ai cui incontri ha partecipato il presidente di ANFIA, Vavassori, che ha sottolineato la piena collaborazione delle imprese della componentistica del'automotive. Nella giornata di ieri, Urso aveva incontrato anche i vertici di altri due player internazionali sulla mobilità elettrica, quali Chery, la casa automobilistica più presente all'estero, e CCIG, interessata alla produzione di bus elettrici in Italia.

Infine, Urso ha avuto un colloquio con il Presidente della società Ming Yang, Zhang Chuanwei, incontro al quale hanno partecipato anche i rappresentanti del Gruppo Toto, per approfondire i temi dello sviluppo e della tecnologia per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare di eolico offshore floating e delle turbine necessarie.

Il ministro ha ribadito infine che l’Italia è “un ambiente dinamico, stimolante e ricco di opportunità” e che il governo è pronto a sostenere questi importanti player internazionali “per garantire il successo delle iniziative produttive cinesi in Italia”.
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