IG Italia - Preview FOMC: riflettori su Powell e sul grafico dotplot

- di: Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia
 
Il nostro scenario base per il meeting del FOMC, la commissione operativa della Federal Reserve, è fissato per una conferma dei tassi di interesse sui livelli correnti con il presidente Jerome Powell che cercherà di non sbilanciarsi sui principali temi attesi dal mercato (quando la FED taglierà i tassi e di quanto diminuirà il costo del denaro nel 2024).

I dati recenti macroeconomici hanno evidenziato pressioni inflazionistiche ancora elevate (superiori alle aspettative di mercato) ma un leggero rallentamento nella crescita dei salari che nel medio periodo potrebbe portare a una riduzione dell’inflazione. Cifre contrastate che aumentano i dubbi dei membri del FOMC. La nostra view è che la FED sia intenzionata a tagliare i tassi per evitare i rischi di una recessione ma la decisione potrebbe avvenire più tardi rispetto alle aspettative di mercato.

Cosa possiamo aspettarci domani sera?

È ampiamente previsto che la Federal Reserve possa decidere di mantenere invariati i tassi di interesse nel range 5,25%-5,50%. In conferenza stampa il presidente del Federal Reserve System, Jerome Powell, dovrebbe ribadire che l’atteggiamento della FED dipenderà dall’andamento delle cifre macroeconomiche. Riteniamo che il presidente Powell comunicherà e sottolineerà gli ottimi risultati ottenuti dall’attuale livello dei tassi di interesse sulla diminuzione delle pressioni inflazionistiche. Tuttavia, crediamo che sia ancora presto per Powell per impegnarsi a un cambio di politica monetaria.

Quali elementi possono muovere i mercati?

Osservando i dati del CME FedWatch Tool, il mercato sconta con oltre il 99% delle probabilità una decisione di mantenere i tassi invariati. Sempre secondo lo strumento del CME gli scenari più probabili nel 2024 sono quelli di un taglio compreso tra 75 e 100 punti base del costo del denaro. Il grafico dotplot che comprende le aspettative dei banchieri centrali sul livello dei tassi a fine 2024 potrebbe cambiare notevolmente queste aspettative. A dicembre nel grafico dotplot la mediana dei banchieri centrali prevedeva a fine 2024 una diminuzione di 75 basis points del costo del denaro (mediana al 4,625%). Da dicembre a oggi il processo di disinflazione si è un po’ fermato ma l’economia ha mostrato lieve segnali di rallentamento.  Crediamo che le aspettative dei membri del FOMC non cambieranno di molto e la mediana dovrebbe rimane ferma al 4,625% ovvero una riduzione di 75 basis points. Una variazione della mediana potrebbe muovere notevolmente i mercati. Una mediana superiore al 4,625% implicherebbe una FED più restrittiva (dollaro forte, debolezza per equity) mentre una mediana inferiore confermerebbe la vittoria delle colombe nel FOMC (possibile taglio a giugno, dollaro debole e indici azionari su nuovi massimi).

Ci saranno aggiornamenti alle proiezioni economiche?

Gli operatori di mercato monitoreranno attentamente le proiezioni economiche allegate per individuare potenziali aggiornamenti alle previsioni economiche per il 2024. Nonostante i recenti dati sull’inflazione più forti del previsto, si prevede che le proiezioni del FOMC su disoccupazione e inflazione nei prossimi tre anni e nel lungo periodo rimarranno sostanzialmente invariate.

Secondo IG, quando la FED taglierà i tassi?

Crediamo che Powell e gli altri banchieri centrali cercheranno di prendere più tempo possibile per osservare i movimenti delle variabili macroeconomiche. Riteniamo che il primo cambio in politica monetaria possa avvenire solamente nel meeting FOMC del 30/31 luglio. Troppo rischioso al momento cambiare strategie monetarie con inflazione ben al sopra dell’obiettivo del 2%. Ci aspettiamo tre tagli nel corso dell’anno, tutti nel secondo semestre 2024.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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