Gregorini: “La CNA non pensa a sé stessa ma all’interesse del Paese”

 
“Non pensiamo mai solo a noi stessi. Siamo impegnati a dare una prospettiva al Paese. Lo dice la nostra storia”. Il Segretario Generale della CNA, Otello Gregorini, interviene all’assemblea di CNA Lazio parlando di accesso al credito, lavoro e formazione ma anche del ruolo della piccola impresa e della funzione importante della rappresentanza.

“Non esiste contrapposizione e competizione tra piccola e grande impresa – ha detto Gregorini – anzi vorrei che in Italia ci fosse un numero maggiore di grandi imprese. La questione però è che il 99% del tessuto produttivo è costituito da imprese con meno di 50 dipendenti ma le norme, i bandi e le regole sono scritti sul restante uno per cento obbligando le piccole imprese a compiere enormi sforzi”.

Il Segretario Generale ha ribadito la necessità che ci sia coerenza tra la fotografia reale del Paese e le scelte che si fanno. “Il decisore politico deve ricordare la composizione del sistema produttivo – ha insistito – poi c’è il libero mercato e ogni imprenditore fa le sue scelte”.

Gregorini si poi soffermato sul ruolo dell’artigianato. “Fino a poco più di 10 anni fa c’era una lettura positiva dell’artigianato – ha detto – che oggi non c’è più e dobbiamo fare ogni sforzo utile per riaffermarla”. Anche il mondo della rappresentanza deve impegnarsi di più. “Dobbiamo sempre ricordare che la nostra funzione è essere di utilità per le imprese”.

Poi il tema dell’accesso al credito. “L’80% delle nostre imprese – ha sottolineato – non ha la capacità di trattare alla pari con il sistema bancario”, si torna allora al nodo cruciale che occorrono strumenti e norme cuciti sulla realtà della piccola impresa. Quindi è fondamentale il ruolo che devono e possono svolgere i Confidi per assicurare alle micro e piccole imprese l’accesso al credito, tanto più in una fase di restrizione di liquidità.

Infine giovani e immigrazione. “La classe dirigente deve abbandonare alcune letture ideologiche. Dobbiamo prendere atto della forte carenza di forza lavoro specializzata ed essere consapevoli che anche coinvolgendo l’intera platea dei ragazzi che non studiano e non lavorano non sarebbe possibile colmare il gap”.

E sui giovani “dobbiamo interrogarci tutti, imprese, associazioni, famiglie e istituzioni per dare una prospettiva positiva ai giovani e al paese”.

All’assemblea di CNA Lazio sono intervenuti il Presidente Erino Colombi che ha sottolineato la straordinaria funzione sociale ed economica delle piccole imprese, il contributo che danno alla legalità e alla sicurezza.

L’assessore allo sviluppo economico della Regione Lazio, Roberta Angelilli, ha sottolineato l’importanza di “fare squadra, di lavorare insieme, istituzioni e imprese con l’impegno a tornare a fare programmazione”. L’importanza degli istituti tecnici, la necessità di ripopolare il centro di Roma sono i temi affrontati dall’assessore alle attività produttive del Comune di Roma Monica Lucarelli.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 57 record
Pagina
2
16/01/2025
Istat, nel 2024 inflazione all'1%: 'carrello spesa' al 2%
16/01/2025
Australian Open, Sinner batte Schoolkate e vola al terzo turno
16/01/2025
Gaza, tregua da domenica. Hamas rivendica: "Israele è stato sconfitto"
16/01/2025
Australian Open, Sinner in campo contro Schoolkate
16/01/2025
Dal freddo alle piogge, in arrivo ondata di intenso maltempo: le previsioni
15/01/2025
Cade dalla bici e finisce sotto un'auto, morto 59enne nel Mantovano
Trovati 57 record
Pagina
2