Transizione, il Giappone pronto a emettere il primo bond di transizione

- di: Barbara Leone
 
Il governo giapponese si prepara ad emettere il primo Transition Bond sovrano, letteralmente “obbligazione di transizione“, del valore di 151 miliardi di dollari. Ad annunciarlo ieri il Primo Ministro Fumio Kishida nel corso del 7° incontro sull’implementazione della strategia nazionale di decarbonizzazione 2050, conosciuta anche come iniziativa “GX”. “Entro quest’anno fiscale, saremo il primo Paese al mondo a emettere un bond di transizione certificato a livello internazionale. Lo svilupperemo con l’obiettivo di rivitalizzare il finanziamento della transizione del settore privato, in vista di massicci investimenti per la decarbonizzazione in Asia”, ha commentato Kishida. Si tratta di un tipo di titoli di credito relativamente nuovo che si colloca a metà strada tra le obbligazioni verdi e quelle legate alla sostenibilità.  Secondo quanto comunicato dal Governo giapponese il nuovo debito sovrano, già ribattezzato con il nome “GX Transition Bonds“, avrà il compito di stimolare gli investimenti del settore privato nella decarbonizzazione puntando soprattutto sull’impiego dell’idrogeno.

L’obbligazione sarà accompagnata da una serie di misure destinate al tessuto produttivo nazionale. Il primo ministro ha al contempo annunciato una previsione di spesa di oltre 2 trilioni di yen (14 miliardi di dollari) nella trasformazione verde. Le risorse dovrebbero promuovere la produzione locale di prodotti quali batterie di accumulo, semiconduttori e apparecchiature legate all’idrogeno. Le strategie di investimento per ciascuno dei settori saranno pronte entro la fine dell’anno per fornire gli incentivi a partire dal 2024, a patto che il budget sia approvato.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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