Fondazione FS e Duegi Editrice: insieme per diffondere la cultura ferroviaria italiana

Promuovere e diffondere la cultura ferroviaria tra gli italiani. E’ con questo spirito che la Duegi Editrice, la più importante casa editrice italiana specializzata nel settore del trasporto su rotaia e nel modellismo ferroviario, entra a far parte della Fondazione FS. L’accordo tra le due parti è stato siglato a Roma presso Villa Patrizi, sede storica della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, lo scorso 30 marzo. Protagonisti gli eredi di Gainfranco Berto, che nel 1987 aveva fondato la casa editrice padovana ora di proprietà della Fondazione FS. Con quest’accordo si è voluto da una parte assicurare il proseguimento dell’intensa attività editoriale della Duegi, e dall’altra sviluppare nuovi progetti.

Proprio per venire incontro alle volontà indicate dal suo ideatore, scomparso prematuramente nel luglio del 2021. “Con enorme soddisfazione - ha detto il Direttore Generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa -  abbiamo raccolto l’eredità feconda della Duegi Editrice e dei suoi collaboratori, per proiettarla in un futuro in cui la cultura, la tecnica, la storia, il turismo ferroviario vedono in Italia una importante strategia di rilancio. Tramite il mensile TuttoTreno in edicola e tutte le pubblicazioni a corredo, potremo raccontare ad un pubblico sempre più ampio - ha aggiunto - la riapertura di linee ferroviarie, il restauro treni d’epoca, e l’attualità del moderno universo di tecnologia ferroviaria. Opere che sono in corso di realizzazione”.

La pubblicazione del mensile TuttoTreno, dei periodici TuttoTreno&Storia, TuttoTreno Modellismo, così come quella delle monografie e dei tanti libri sulla storia delle ferrovie italiane, proseguiranno in continuità, senza alcun cambiamento per lettori e abbonati. A questa consolidata produzione editoriale si affiancheranno nuovi progetti, che saranno sviluppati grazie alle sinergie che la Fondazione FS, custode dell’enorme patrimonio storico-tecnico ed archivistico delle FS, potrà mettere da subito in campo. Il percorso iniziato da Gianfranco Berto con il primo numero di TuttoTremo del Gennaio 1988 proseguirà, dunque, con il miglior compagno di viaggio possibile. Quella Fondazione che, attraverso i suoi progetti, i musei, le biblioteche, gli archivi e i quasi cinquecento treni storici, è da sempre custode di un imprescindibile tassello della nostra memoria nazionale. E cioè il grande e prezioso patrimonio storico delle ferrovie italiane.