Flash da Moneyfarm - Fed: tassi fermi tra 5,25 e 5,5%

- di: Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm
 
Come ampiamente previsto dal consensus, nel corso della riunione di ieri la Federal Reserve ha optato per mantenere i tassi stabili nell’intervallo 5,25-5,5%, fedele alla strategia “higher for longer” che dovrebbe aiutarla a riportare l’inflazione entro il target del 2%. Dunque, tassi invariati per la quinta riunione consecutiva dallo scorso settembre, una politica che ha portato ad un raffreddamento dell’inflazione, nonostante negli ultimi due mesi le pressioni sui prezzi siano tornate a farsi sentire: in febbraio l’inflazione complessiva ha registrato un incremento del +3,2% su base annua, mentre l’inflazione core, che esclude dal paniere i prezzi delle componenti più volatili come generi alimentari ed energia, del +3,8%, un livello preoccupantemente elevato, che non lascia certo indifferenti i policymaker.

Le proiezioni economiche della Fed vedono ancora tre tagli da 25 punti base l’uno per il 2024, ma stimano un livello di tassi leggermente più elevato per la fine del 2025, rispetto alle previsioni di dicembre. Il presidente Powell ha ribadito l’intenzione di abbassare i tassi entro la fine dell’anno, ma le tempistiche dei tagli dipenderanno necessariamente dalla capacità di riportare l'inflazione entro il livello target e di mantenere la stabilità dei prezzi. È un equilibrio delicato: un cambio di rotta prematuro potrebbe portare a nuove fiammate inflattive, mentre un ritardo dei policymaker potrebbe innescare una recessione. 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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