Federalberghi: Istat, fatturato dei servizi di alloggio, -32% nel 2021

 
Il settore ricettivo ha subito il colpo più duro riguardo le conseguenze della pandemia: a confermarlo, oggi, i numeri che Istat fornisce in riferimento al fatturato dei servizi per il 2021.

Secondo l’ultima indagine fresca di pubblicazione, il ricettivo si conferma uno dei pochi settori ad aver avuto nel 2021 un livello di fatturato inferiore al 2019. Infatti, secondo i dati dello stesso Istituto di statistica, nel 2021 il fatturato dei servizi di alloggio è calato di quasi un terzo rispetto ai livelli 2019 (-32%). Oltretutto, il settore viene da un 2020 ancora peggiore, in cui aveva già perso oltre la metà del fatturato (-54%).

A fronte delle ripercussioni durissime che il contagio ha prodotto nel comparto, resta tuttora difficile per il turismo rialzare la testa ed uscire dalla crisi. Eppure si tratta di un settore che in anni normali rappresenta il 6,2% del valore aggiunto totale dell’economia. 

“Il comparto degli alloggi – commenta il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – non è ancora uscito dal tunnel della pandemia e le nuove tensioni internazionali non lasciano molte speranze per il futuro. Gli alberghi italiani non vorrebbero essere costretti a chiedere ulteriori aiuti, ma la verità è che molti di essi non hanno potuto riaprire da marzo 2020 e certo non basta il periodo estivo per permettere di sopravvivere. Ci aspettiamo che la prossima discussione parlamentare sul decreto Sostegni Ter irrobustisca alcuni interventi e ne reintroduca altri”.

In particolare le misure richieste sono: l’estensione dell’esonero contributivo per tutti i rapporti di lavoro stagionale e a tempo indeterminato attivi nel corso del primo semestre, la proroga a tutto il primo semestre del credito d’imposta per canoni di locazione di immobili, il ripristino dell’esonero IMU, il rafforzamento dei provvedimenti sulla possibilità di cessione dei crediti d’imposta, una migliore transizione tra sistemi d’integrazione salariale, la proroga delle moratorie sui finanziamenti in essere e l’estensione delle garanzie sui nuovi finanziamenti.

“La situazione – conclude Bocca – sta diventando ancora più tragica a causa dei rincari nel costo dell’energia e non c’è più molto tempo per salvare un settore cruciale nell’economia del Paese. Sostenere ancora gli alberghi italiani vuol dire permettere alle imprese di salvare migliaia posti di lavoro.”
Notizie della stesso argomento
Trovati 120 record
25/07/2024
AGCOM sanziona Sanremo 2024 per pubblicità occulta
24/07/2024
Coopsette, Tribunale di Reggio Emilia omologa concordato preventivo
24/07/2024
NEXTCHEM (MAIRE) si è aggiudicata uno studio di fattibilità in Nord America
24/07/2024
Fieg: pieno apprezzamento per le parole del Presidente Mattarella sul ruolo dell’informazi...
24/07/2024
Mec Europa investe 2 milioni di euro per internalizzare completamente la filiera
24/07/2024
Alexander Kim firma un nuovo incarico con Gruppo Montenegro
Trovati 120 record
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli