Enel, tecnopolo di Bologna e Regione Emilia Romagna: al via accordo per transizione energetica

- di: Barbara Bizzarri
 
Impegno congiunto per un uso sempre più efficiente dell'energia, utilizzo fortemente razionale delle risorse, lo sviluppo e la valorizzazione delle fonti rinnovabili, la riduzione delle emissioni inquinanti, la digitalizzazione delle reti, la tutela dell'ambiente e delle risorse naturali: tutto per un futuro più sostenibile e green. Sono questi gli obiettivi del Protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna ed Enel Italia, secondo l’accordo stipulato oggi dall'Assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla, e dal Direttore Italia di Enel, Nicola Lanzetta.

"Questa Regione - ha sottolineato l'Assessore Colla - si è posta, per il prossimo futuro, il traguardo di un'economia capace di misurarsi con le grandi sfide in campo ambientale, investendo su innovazione, ricerca e conoscenza. Per questo motivo si è dotata di un Piano Energetico Regionale e di un contesto normativo e programmatico in grado di supportare la costruzione di un sistema che guarda all'utilizzo di energie rinnovabili e che fonda sulla Green Economy e sui principi dell'economia circolare lo sviluppo socioeconomico del proprio territorio. A partire dalla sottoscrizione, nel 2020, del Patto per il Lavoro e per il Clima, alla luce dei nuovi obiettivi fissati dalla Comunità internazionale e dall'UE in materia di clima e energia, abbiamo deciso di accelerare la transizione ecologica ponendoci l'obiettivo della decarbonizzazione entro il 2050 e del raggiungimento del target del 100% di energia da fonti rinnovabili nel 2035, individuando le linee di intervento prioritarie su cui concentrarci: un impegno non più rinviabile".

L'intesa conferma la valenza di una collaborazione che ormai da alcuni anni ha permesso a Regione Emilia-Romagna ed Enel di sviluppare una intesa virtuosa nel segno del comune impegno per favorire una transizione energetica giusta ed inclusiva. Tale collaborazione si consolida ulteriormente attraverso il coinvolgimento di una eccellenza del territorio. Infatti, Enel e Fondazione ICSC, Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing, Big Data and Quantum Computing, che gestisce il Centro Nazionale di supercalcolo, uno dei cinque Centro Nazionali previsti dal PNRR, hanno siglato anche un Protocollo per le attività di simulazione, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni che verranno effettuate nel Tecnopolo di Bologna.

"La collaborazione tra imprese e istituzioni è fondamentale per realizzare gli obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni del Paese e dell'Europa" ha detto Nicola Lanzetta, Direttore di Enel Italia. "Per questo sono particolarmente importanti le intese siglate oggi, che ci vedranno impegnati in un percorso virtuoso per valorizzare e diffondere soluzioni sostenibili in ambito energetico, a beneficio di cittadini e imprese del territorio".

Per la Fondazione ha firmato Antonio Zoccoli, Presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, alla presenza del Presidente del Cineca, Francesco Ubertini. Fulcro della collaborazione, l'ampliamento e potenziamento degli strumenti per la definizione di scenari climatici e dei potenziali impatti sul settore energetico, sul territorio e sui mercati delle commodities. Ulteriori ambiti di studio previsti dalla partnership riguardano analisi dedicate all'adozione di nuovi materiali d'avanguardia nella componentistica della rete elettrica e molti ambiti relativi allo sviluppo digitale, in particolare le smart cities.

"Siamo molto soddisfatti dell'interesse dimostrato da Enel e dell'ingresso di un'altra grande realtà aziendale nel Centro Nazionale di supercalcolo", ha sottolineato Antonio Zoccoli, Presidente della Fondazione ICSC e dell'INFN. "È un riconoscimento e una importante conferma del valore strategico di questo progetto per il Sistema Paese, e del ruolo che può giocare per la valorizzazione delle sinergie tra mondo della ricerca e mondo imprenditoriale, e tra settore pubblico e privato. La collaborazione con Enel rafforzerà ulteriormente le potenzialità e il contributo che il Centro Nazionale potrà portare a un settore chiave, quello dell'energia, il cui sviluppo è oggi indispensabile per costruire un futuro sostenibile".
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