Danieli ottiene da SBTi convalida target net-zero

- di: Barbara Bizzarri
 
Il Gruppo Danieli, multinazionale italiana leader a livello mondiale nella produzione di impianti siderurgici ha ottenuto da SBTi, Science Based Targets initiative, partnership di rilevanza globale tra Carbon Disclosure Project, il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute  ed il WWF  con l’obiettivo comune di contenere il riscaldamento globale utilizzando un target di riduzione delle emissioni basato su fondamenti scientifici, la convalida dei target net-zero, ovvero degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, posizionando il Gruppo tra le realtà leader nella low-carbon transition: un risultato che pone l’azienda in pole position per aver raggiunto l’approvazione dei target net-zero al mondo ed una delle pochissime in Italia. Danieli dimostra fattivamente il proprio impegno per costruire un futuro sostenibile, definendo in modo scientifico la propria traiettoria di azione con obiettivi science-based.

Il Gruppo Danieli si impegna a ridurre del 55% le emissioni assolute di GHG di scopo 1 e 2 entro l'anno fiscale 2030 rispetto all'anno fiscale di riferimento 2017 e a ridurre del 62% le emissioni di gas serra di scopo 3 entro l'anno fiscale 2030 rispetto all'anno fiscale di riferimento 2021. Per quanto concerne gli obiettivi a lungo termine, l’Azienda intende ridurre le emissioni assolute di GHG di scopo 1 e 2 del 93% entro l'anno fiscale 2050 rispetto all'anno fiscale di riferimento 2017, con l’ulteriore impegno di abbattere le emissioni assolute di GHG di scopo 3 del 97% per ogni dollaro di valore aggiunto entro l'anno fiscale 2050 rispetto all'anno fiscale di riferimento 2021. 

La decarbonizzazione all’interno del processo di produzione dell’acciaio è un procedimento avviato a livello mondiale e anche la Danieli si è posta quale obiettivo quello di dare attivamente il proprio apporto, attraverso l’offerta di soluzioni tecnologiche sostenibili per la produzione di Green Steel con emissioni di CO2 bassissime o addirittura nulle e ciò lo si riscontra ad esempio negli impianti innovativi DRI-H2, Q-ONE, Mi.Da e QSP-D.U.E.:  tra gli obiettivi strategici della Danieli vi è  proprio quello di offrire soluzioni in linea con la conversione ecologica del settore. Recenti studi sui cambiamenti climatici a cura dell’Intergovernmental Panel on Climate Change sottolineano che è ancora possibile limitare l’aumento delle temperature fino a 1.5 C° rispetto ai livelli registrati nel periodo pre-industriale, ma il punto di non ritorno è pericolosamente vicino.   Le Nazioni Unite definiscono la situazione come “codice rosso per l’umanità” e l’azienda quindi esorta i propri business partners e stakeholders ad allinearsi ai dettami dell’IPCC, impegnandosi ad impostare obiettivi di riduzione dall’acclarato valore scientifico per limitare fino a 1.5°C il surriscaldamento globale rispetto ai livelli pre-industriali e a perseguire i net-zero targets entro il 2050.
Notizie della stesso argomento
Trovati 10 record
Pagina
1
14/06/2024
BNL e il Gruppo BNP Paribas al fianco delle imprese nella transizione energetica
14/06/2024
"Piccoli Gesti, Grandi Crimini", al via la campagna di Marevivo dedicata allo smaltimento ...
14/06/2024
INWIT pubblica il suo primo Sustainability-linked Financing Framework
13/06/2024
Gruppo CA Auto Bank, presentato Piano di sostenibilità 2024-2026
12/06/2024
Food Social Impact, BNL BNP Paribas per la transizione energetica delle imprese italiane
Trovati 10 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli