• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia

Ritardi sul PNRR: rischio alto per crescita e debito italiano. Giorgetti ammette

- di: Bruno Coletta
 
Ritardi sul PNRR: rischio alto per crescita e debito italiano. Giorgetti ammette
Ritardi nell’attuazione del PNRR minacciano la crescita economica italiana
La Commissione Europea ha espresso preoccupazione per i ritardi nell’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in Italia, sottolineando che tali rallentamenti potrebbero compromettere la crescita economica del Paese. In un recente rapporto, Bruxelles ha evidenziato che, sebbene i fondi del PNRR possano colmare le lacune nelle politiche di bilancio italiane, l’elevato debito pubblico limita lo spazio fiscale disponibile. 

Impatto dei ritardi sul Pil e sul debito pubblico

La Banca Centrale Europea (BCE) ha ridimensionato le stime sull’impatto positivo del PNRR sull’economia italiana. Inizialmente, si prevedeva una riduzione del rapporto debito/PIL di 12-14 punti percentuali entro il 2031; tuttavia, a causa dei ritardi nell’attuazione, il beneficio è stato rivisto a 7-8 punti percentuali. La BCE attribuisce questa revisione ai ritardi che hanno portato a una significativa riduzione del PIL potenziale, influenzando negativamente le proiezioni del debito a lungo termine. 

Settori più colpiti dai ritardi

Particolarmente colpito dai ritardi è il settore delle tecnologie a zero emissioni. Nonostante l’Italia abbia delineato politiche per le tecnologie net-zero nel PNRR del 2021 e nei successivi aggiornamenti, stanziando fondi significativi per le energie rinnovabili, l’attuazione procede a rilento. La Commissione Europea ha sottolineato che il Paese offre vari schemi di incentivazione per le tecnologie net-zero, tra cui contratti di sviluppo che forniscono un sostegno sostanziale per investimenti su larga scala. 

Dichiarazioni ufficiali

Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti (nella foto), ha riconosciuto le difficoltà nell’attuazione del PNRR, affermando: "La richiesta di rivedere le scadenze del PNRR è un’ammissione ufficiale di ciò che tanti dicono ufficiosamente: l’Italia è in ritardo e, nonostante la revisione del Piano, non rispetterà la tempistica prevista.

Prospettive future
Alla luce di queste sfide, è fondamentale che l’Italia acceleri l’attuazione del PNRR per sfruttare appieno i fondi disponibili e stimolare la crescita economica. Un’efficace implementazione del piano potrebbe incrementare il Pil italiano tra l’1,3% e l’1,9% entro il 2026, evidenziando l’importanza cruciale di superare gli ostacoli attuali. 

Notizie dello stesso argomento
Trovati 110 record
Pagina
1
23/12/2025
Borse europee vivaci tra oro record e scambi natalizi
Chiusure europee in ordine sparso: Zurigo brilla, Milano cauta, Parigi frena. Euro stabile...
23/12/2025
Argento alle stelle: perché il prezzo esplode nel 2025
Il prezzo dell’argento vola nel 2025: deficit strutturale, domanda industriale, geopolitic...
23/12/2025
Fatture alla Pa: nel 2026 scatta il taglio per chi ha cartelle fiscali
Dal 2026 la Pa verifica le cartelle fiscali dei professionisti: trattenuta sotto i 5mila e...
23/12/2025
Treno ultra-luxury italiano in Arabia Saudita: accordo Arsenale-Simest
Progetto Made in Italy da Riyadh ad AlUla: Simest entra come socio, avvio operativo nel 20...
23/12/2025
Export extra UE fermo a novembre, import in forte calo
Bene strumentali in crescita, energia in frenata: saldo commerciale a 6,9 miliardi
23/12/2025
Bilancio Lazio 2026, ok alla manovra: 20 miliardi senza nuove tasse e più fondi a comuni e servizi sociali
Approvate legge di Stabilità e legge di Bilancio: accordo su IRPEF e IRAP, 486 milioni ai ...
Trovati 110 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia